CONVERSANO – «Iniziativa Democratica Conversano siamo noi: giovani professionisti e lavoratori che vogliono mettere a disposizione della comunità le proprie competenze». Recita così l’incipit dell’evento di domenica prossima, 7 maggio alle ore 19.30, presso la Pro Loco di Conversano, dove si terrà il primo incontro pubblico per la presentazione alla città del movimento Iniziativa Democratica Conversano.
Il gruppo, fortemente coeso, si identifica nella persona di Andrea Colapinto, in qualità di coordinatore politico cittadino a livello locale, e nel prof. Alfonso Pisicchio, consigliere regionale. L’evento è finalizzato a far conoscere le iniziative e le idee di un giovane gruppo di professionisti e lavoratori, per un percorso di crescita finalizzato a concretizzare una proposta di welfare per la città di Conversano.
ID Conversano, nato solo lo scorso 4 aprile, ha già ottenuto diversi consensi, da parte di coetanei prima, ma anche da parte di veterani di spicco subito dopo. I membri sono attivi sui principali canali social, la pagina Facebook (www.facebook.com/idconversano) ha, in poco tempo, raggiunto centinaia di followers; cosa alquanto insolita in questi tempi di forte scetticismo verso la politica locale e nazionale. Anche il settimanale Fax non manca di far sentire la sua voce e già il 15 aprile pubblica l’articolo “Iniziativa Democratica con Colapinto”.
Il comunicato stampa (www.oggiconversano.it/2017/04/14/movimento-iniziativa-democratica-alfonso-pisicchio-conversano) anticipa la proposta concreta di determinare la politica comunale e lo sviluppo di Conversano ispirandosi ai valori di libertà, di solidarietà e di meritocrazia in ogni settore economico e sociale.
Domenica prossima dunque Andrea Colapinto e Alfonso Pisicchio interverranno nella presentazione delle linee propositive del movimento e daranno così inizio ad una serie di attività tese al confronto con i cittadini conversanesi.
La S.V. è invitata! E’ nell’interesse di tutti, e soprattutto delle nuove generazioni, «difendere la libera espressione, la dignità dei cittadini, le pari opportunità di genere, la tradizione, combattere ogni forma di cattiva amministrazione del pubblico denaro e affermare in ogni campo il valore del merito».
Marica Mancini
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