La mostra presenta l’attività dei numerosi ingegneri e architetti italiani che hanno operato in Colombia dal XVI secolo alla metà del XX secolo, osservando come la cultura italiana abbia interagito con quella locale.
Quella proposta è una rassegna storica che analizza le opere di coloro che hanno sviluppato e realizzato importanti progetti in Colombia, in particolare il contributo degli ingegneri Antonelli, del gesuita Giovan Battista Coluccini di Lucca, di Serafin Barbetti, dell’architetto fiorentino Pietro Cantini, di Gaetano Lignarolo nella città di Cali, di Giovanni Buscaglione con opere in diverse città colombiane, nonché di più moderni ingegneri come Victor Morgante, Gaetano di Terlizzi, Bruno Violi, Angiolo Mazzoni Del Grande e Domenico Parma.
La mostra è finalizzata a rafforzare il dialogo interculturale tra Italia e Colombia e rientra fra le attività proposte all’interno del progetto di internazionalizzazione, finanziato dalla Compagnia San Paolo Torino, “The culture of the city/La cultura de la ciudad” tra il Politecnico di Torino, l’Universidad de Los Andes e la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotà.
Nell’ambito della mostra, giovedì 25 maggio, alle ore 17.00, si terrà una discussione seminariale e la contestuale presentazione del Taller Internacional de Arquitectura de Cartagena in programma nel luglio 2017.
“Ingegneri e architetti italiani in Colombia” in mostra a Torino
Last modified: Del 22 Maggio 2017 alle ore 08:03