Addio libretto al portatore, dal 4 luglio scatta lo stop

Attualità & Cronaca

Di

Libretti al portatore, addio. Dal prossimo 4 luglio, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 90/2017 dello scorso 25 maggio – che recepisce la direttiva Ue 2015/849 sulla prevenzione al riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo – si chiude l’epoca di questi prodotti finanziari.

Come si legge nell’articolo 3 del dlgs 90/2017 in Gazzetta Ufficiale, infatti, l’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231 – su “Limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore” – viene modificato in questo modo: “A decorrere dall’entrata in vigore della presente disposizione è ammessa esclusivamente l’emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018″.

Restano i nominativi, insomma: ovvero, banche e uffici postali potranno proporre ai risparmiatori solo libretti su cui ci sarà l’obbligo di controllo e identificazione per capire chi sia il titolare.

Inoltre, è stabilito il divieto di conti e libretti di risparmio in forma anonima: “L’apertura in qualunque forma di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia è vietata”. E anche: “L’utilizzo, in qualunque forma, di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia, aperti presso Stati esteri, è vietato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube