Emiliano conferma tagli e condanna Grottaglie. Ospedale verso riconversione

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BARI – “Schiaffo di Emiliano alla sanità ionica. Nella seduta di oggi del Consiglio regionale il governatore non ha perso l’occasione di assestare l’ultimo colpo alla già prostrata offerta di salute del territorio, chiudendo le porte ad ogni tipo di potenziamento dell’assistenza del Ss. Annunziata, attraverso il sostegno dell’altro pezzo del Poc, il S. Marco di Grottaglie”. Il Presidente, insieme a tutta la maggioranza di centrosinistra, ha respinto la mozione, presentata da Francesca Franzoso consigliere regionale di Forza italia, in cui si chiedeva, tra l’altro, il ripristino di reparti, posti letto e pronto soccorso nel nosocomio grottagliese, fino alla nascita del S. Cataldo.

“Il governo regionale ha condannato il S. Marco, ha deciso di confermare – prosegue Franzoso – tagli di servizi e riduzione dei reparti, come previsto dal piano di riordino ospedaliero, nonostante la situazione ormai giunta al collasso dell’ospedale del capoluogo. E, soprattutto, ignorando le specificità epidemiologiche di Taranto, che nel decreto ministeriale 70 sono indicate quali eccezioni di cui tener debitamente conto nella riorganizzazione sanitaria, allo scopo di consentire una più ampia e adeguata assistenza. Resta confermata, dunque, la volontà di trasformare il presidio grottagliese in un centro per lungodegenti, confermando la soppressione del pronto soccorso, oltre a quello già cancellato dell’ospedale Moscati, scaricando l’intera utenza sul Ss. Annunziata.

Ecco il modello di sanità che Emiliano ha in testa per Taranto: pochi ospedali, sovraffollati, carenti di personale e mezzi, con tempi di attesa interminabili, sguarniti di reparti e di specialità. La ricetta giusta per scegliere di curarsi altrove. Per una volta Emiliano, a cui evidentemente tanta insistenza sull’argomento ha fatto saltare i nervi, si è dimostrato quello che è: solerte quando Taranto concede passerelle e ribalta nazionale, inerte quando la città chiede aiuto davvero”.

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