Le autorità a Roma non sono disposti di trovare una soluzione definitiva nel caso del sig. Ion Mihai. Perciò la sua prima azione di protesta è questo sciopero della fame. La manifestazione di protesta ha avuto luogo ieri mattina davanti del Dipartimento Politiche Sociale Sussidiarietà e Salute.
Il dramma familiare di Ion dura da tanto tempo. La figlia di Ion è stata chiusa in neuropsichiatria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Pertanto, nel caso di specie, i trattamenti inutili e abusivi possono causare enormi danni alla salute della ragazza. Tali pratiche costituiscono evidenti violazioni dei diritti umani, così come riconosciute nel diritto internazionale e nella Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia.
È un sistema totalitario regolato da business sui minori e farmaci. Allo stesso modo, le numerose notizie raccontano di casi di tortura e trattamenti disumani e, specificamente, di abusi compiuti presso le strutture. Occorrerà inoltre intraprendere ulteriori azioni in materia di prevenzione dei trattamenti illegali, di lotta contro lo spietato business dei psicofarmaci e di protezione dei minori.
Dr. Olga Chernikova.