Tutte le missioni del FMI – Fondo Monetario Internazionale – arrivano in Ucraina con un unico obiettivo – un’analisi dell’attuazione del programma di cooperazione tra il paese e il Fondo monetario internazionale – che è stato firmato ed è riflesso nel relativo Memorandum – nonché la revisione del programma stesso. Dopo le visite, sulla base delle raccomandazioni della missione, il comitato esecutivo di FMI decide se fornire la tranche successiva di prestito FMI o meno.
Come sappiamo, ora l’Ucraina è in una situazione in cui la cooperazione con FMI è ancora una volta in una situazione di una “pausa”. Ciò dipende dal fatto che l’Ucraina non sta pienamente implementando i suoi impegni presi nel programma prima citato. Durante la visita della missione FMI a Kyiv, ci saranno argomenti importanti che verranno ovviamente discussi.

Il principale, senza dubbio, sarà il coordinamento sui principali imput del progetto di legge per il bilancio statale per il 2018, che dovrebbe essere presentato dal governo alla Verkhovna Rada il 15 settembre – si partirà dall’accordo sugli indicatori macro, stabiliti nei calcoli di bilancio per il volume del disavanzo di bilancio, le caratteristiche della politica fiscale, per arrivare fino alle priorità di finanziamento del bilancio.
Un’altra questione importante all’ordine del giorno sarà l’adozione di una legge sulle modalità di circolazione delle terre coltivate. Nel programma di cooperazione con FMI questa legge è menzionata da tempo, e doveva essere adottata alla fine dell’anno scorso, poi i termini sono stati rinviati alla primavera del 2017 e recentemente il FMI ha inviato rapporti che la legge “deve” essere approvata. Con un po’ di buon senso speriamo che il FMI vada semplicemente avanti dalla situazione attuale, vale a dire che la moratoria sulla vendita dei terreni agricoli, in vigore in Ucraina da 16 anni, termini il 1° gennaio 2018; quindi, se così fosse, la moratoria presto si esaurirà. E, di conseguenza, dopo il 1° gennaio, il governo potrà iniziare a decidere le modalità e tutte le particolarità inerenti alla vendita dei terreni agricoli. A quanto pare, per non creare tensioni pubbliche, sembra che governo e FMI avessero deciso di scegliere il percorso che prevede una soluzione naturale, e, anche se nella Verkhovna Rada ci fossero delle forze interessate ad estendere la moratoria, penso che FMI avvertirà tutti i rami del governo ucraino che un tale scenario sarebbe inaccettabile.

E, dato che l’Ucraina non ha dato inizio ai suoi obblighi presi con il FMI, le altre riforme non sono ancora state attuate. Pertanto, la riforma della pensione è stata adottata in prima lettura, e nel prossimo futuro dovrebbe essere accolta nel suo complesso. Il problema principale legato a questa riforma è la riduzione del deficit del Fondo Pensione. Secondo i dati pubblicati, e come affermato dal ministro delle finanze, il disavanzo del fondo pensione dovrebbe essere portato a 141 miliardi di grivne (UAH). Francamente, non sappiamo se FMI potrà accettare un tale risultato. Anzi, il modo di operare di FMI ci illustra che, per avere una chiara prospettiva di un fondo pensione senza deficit, insisterà su una politica pensionistica più rigorosa. È chiaro che questo non verrà fatto da subito e non entro un anno, ma gradualmente. Ma il ritmo della riduzione del disavanzo dovrebbe essere più alto. Tutto questo, di sicuro, sarà oggetto di negoziati. Sarà altresì discussa anche la questione di introdurre per il sistema pensionistico un livello finanziario obbligatorio.

Il FMI, naturalmente, è interessato e approva la riforma sanitaria in corso. La riforma, infine, porterà anche a risparmi di bilancio e, soprattutto, dovrebbe aprire il mercato dei servizi sanitari ai capitali occidentali. Cioè, la sfera dei servizi a pagamento dovrebbe essere ampliata, includendo principalmente i servizi di assistenza specialistica; in realtà, questo è inerente al concetto stesso di riforma sanitaria, che è già stato approvato dalla Verkhovna Rada.

A questo proposito è altrettanto importante la riforma dell’istruzione, in particolare con l’adozione della legge sull’istruzione, che dovrebbe semplificare la spesa pubblica per l’istruzione secondaria e, probabilmente, in un qualche modo portare al risparmio. Nell’ambito della formazione superiore, il requisito del FMI di ridurre il numero di strutture di istruzione superiore, da più di 800, a circa 300, è stato ampiamente discusso un anno fa. Ci saranno confronti su come verrà effettivamente fatto e come.
La questione di ulteriori aumenti del gas per le famiglie, non è completamente chiara, ma sarà all’ordine del giorno. Tale decisione è stata inizialmente prevista per essere in linea con le richieste di FMI, ma recentemente il primo ministro Groysman ha dichiarato che il governo non avrebbe intrapreso misure per un ulteriore aumento dei prezzi del gas per la popolazione. Ma, ovviamente, questa questione sarà seriamente discussa dal governo e da FMI.
Un altro argomento importante di discussione sarà l’attuazione del programma di privatizzazione delle imprese statali, che non è riuscito, ed ha causato notevoli perdite al bilancio statale.

Naturalmente, poi ci saranno le richieste di carattere politico di FMI. In particolare, si parlerà della creazione di un tribunale anticorruzione. I progetti pertinenti sono in fase di preparazione o sono già stati finiti, ma ovviamente nasce la condizione di fornire ulteriori finanziamenti. Non credo che tutte le decisioni verranno prese in un batti baleno; ma suppongo che dovranno essere discusse in più di una volta. E, non penso nemmeno che entro la fine dell’anno l’Ucraina possa ricevere una tranche del finanziamento di FMI. Almeno questo è quasi impossibile fino alla definitiva adozione della legge sul bilancio statale per il 2018. Tuttavia, va osservato che il Ministro delle Finanze, nella sua recente intervista, ha dichiarato che entro la fine dell’anno lui ritiene che ci sia la possibilità di ricevere almeno due tranche dal Fondo Monetario Internazionale. A mio parere, la posizione del ministro è eccessivamente ottimistica.

Sempre nel campo politico, FMI insisterà per la creazione di una Corte anticorruzione. Nel prossimo futuro, il Ministero delle Finanze dovrebbe dimostrare la sua efficacia e mettere in pista, in termini favorevoli per l’Ucraina, il prossimo lotto di eurobond ucraini (l’Ucraina sta cercando sul mercato internazionale nuovi prestiti, che sono molto importanti in considerazione degli imminenti pagamenti sui debiti esterni, specialmente nel prossimo anno). Si prevede che venga discusso anche questo aspetto.
Questi sono i temi principali che saranno all’ordine del giorno dei colloqui del FMI-Ucraina, volti a concordare le politiche dell’Ucraina; nel frattempo, evidentemente, sarebbe opportuno ricordare che le tensioni sul mercato dei cambi sono in crescita. La grivna è sottoposta a una pressione molto forte. Nel corso delle ultime settimane c’è stata una svalutazione abbastanza significativa e c’è un’alta probabilità di un ulteriore deprezzamento. Se questo fosse il caso, allora il tasso di inflazione sarà significativamente superiore alle previsioni che ci erano state segnalate. Il bilancio sta già vedendo alcuni crescenti squilibri.
In generale, in questa situazione, l’Ucraina dovrà fare ulteriori gravi concessioni e stringere le sue politiche associate ad una pressione supplementare sullo standard di vita della popolazione ucraina.

Gabrielis Bedris