Dal 20 agosto 2003 Gorno è gemellata con Kalgoorlie, cittadina australiana a est di Perth che si sviluppò tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900 con la scoperta di un importante giacimento d’oro.

L’attività mineraria richiamò nel lontano Paese numerosi minatori anche dalla Valle del Riso. I figli e i nipoti di quei minatori conoscono l’Italia in molti casi solo attraverso i racconti dei loro antenati, capita tuttavia che alcuni di loro facciano un lungo viaggio sino alla terra di origine delle loro famiglie.

Nei giorni scorsi Dianne Laird e la figlia Julia Lee, da Perth, sono arrivate a Gorno proprio per conoscere qualcosa di più sul passato della loro famiglia. In municipio hanno incontrato il primo cittadino Giampiero Calegari.

«Mia nonna Luigia Calegari e mio nonno Abele Gibellini erano di Gorno – spiega Dianne Laird -. Nella mia famiglia si è sempre parlato di questi posti che è un piacere conoscere direttamente».

«Siamo a Gorno per vedere i posti da cui provengono il bisnonno e la bisnonna – spiega Julia Lee -. Abbiamo sentito storie su questi bellissimi posti e abbiamo deciso di vedere queste belle montagne. Siamo stati anche a Bergamo, in Città Alta, assolutamente bellissima. Abbiamo visitato l’area circostante, non c’è nulla di simile in Australia. Spero di portare in futuro anche le mie due figlie».

«Una bella sorpresa – ha commentato il sindaco – una visita piacevole. Spesso persone originarie di questa zona tornano per cercare i loro parenti. A Gorno ci sono persone che stanno lavorando sugli alberi genealogici e grazie a questa attività possono trovare lontani famigliari che non pensavano nemmeno di avere».

In municipio le due australiane hanno compilato e siglato un apposito registro che documenta le numerose visite di australiani avvenute in questi anni. «Un registro – continua Calegari – in cui sono documentate anche le reazioni e sensazioni di queste persone».