Festa dei Nonni – 2 ottobre 2017

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Che ruolo hanno i nonni nella società contemporanea? Sono ancora i depositari di certe tradizioni e come fare a tramandarle?

Negli anni ‘40/’50 quando sono nati i nostri nonni, l’Italia aveva poco meno di 46 milioni di abitanti, poi c’è stato il boom economico e un miglioramento generale della qualità di vita. Oggi in Italia siamo più di 60 milioni di abitanti e la speranza di vita alla nascita è di 80,3 anni per gli uomini e 84,9 per le donne, dati superiori alla media europea. Il 22% della popolazione italiana è composto da persone oltre i 65 anni di età, secondo le rilevazioni ISTAT al 1 gennaio 2016. Non sappiamo quanti di loro siano nonni o nonne, ma certamente è un numero significativo, che ci dovrebbe far riflettere sull’importanza di figure senior all’interno di ogni famiglia.

La società di oggi mette al primo posto la capacità produttiva e l’utilità delle persone e tutto ciò ha portato alla costituzione di nuclei famigliari ridotti, in cui i nonni forse hanno visto cambiare il loro ruolo, rimanendo però sempre il fondamento e il riferimento per la famiglia. Inoltre con la digitalizzazione si sono perse alcune abitudini, come quella di scrivere un biglietto di auguri a mano o di sfogliare un giornale e sicuramente la generazione dei millennials – dei nipoti – è quella più direttamente interessata da questo tipo di cambiamenti.

Da metà settembre nelle migliori librerie e online sul sito  www.nonna-nonno.it è possibile trovare un libro speciale che racconta la storia delle persone che amiamo di più: i nonni. Non è sempre facile trovare un dono che sia significativo per loro, i libri Nonna parlami di te e Nonno parlami di te rappresentano la soluzione ideale e un regalo prezioso e originale da fare ai propri nonni – per la loro festa il 2 ottobre e non solo, un racconto da scrivere e conservare per le generazioni future.

Nonna parlami di te e Nonno parlami di te vogliono andare in controtendenza e recuperare alcune tradizioni e usanze che sono alla base della nostra società.Sono più di un libro, perché sono una storia tutta da scrivere e da comporre e sono proprio i nonni a creare il racconto rispondendo a tante domande: che cosa sognavi di diventare da grande? Com’erano i tuoi genitori e i tuoi nonni? Quali erano i tuoi giochi preferiti? Dove e quando hai conosciuto il nonno/la nonna? Quali sono le più belle esperienze che avete vissuto insieme?

Sono un regalo che dimostra concretamente l’affetto e l’interesse della famiglia nei confronti dei nonni che possono scrivere il libro sia nel loro tempo libero realizzando qualcosa di unico e personale, sia farlo insieme ai propri nipoti, diventando un regalo per tutta la famiglia.

In Italia, come nel resto del mondo, la famiglia è un valore fondamentale e prezioso. Ci sono tanti tipi di famiglia, ma chi da sempre rappresenta il punto di riferimento per ogni bambino – anche quando diventa adulto – sono i nonni. È dimostrato che i bambini che hanno un contatto frequente con i nonni, hanno un’esperienza di sviluppo più ricca, ma anche quelli che vivono lontani da loro, conservano ricordi indelebili dei momenti passati con i nonni.

Nella società di internet, del sempre connesso 24h al giorno, dei computer e dei cellulari, Nonna parlami di te e Nonno parlami di te donano anche del tempo da passare con chi si ama di più, per rallentare, soffermarsi a pensare al passato, costruire ricordo dopo ricordo e pagina dopo pagina la storia della propria famiglia.

Una divisione in capitoli – accompagnati da testi, illustrazioni e da immagini evocative della storia e cultura italiana – che attraversano tutte le fasi della vita degli autori-nonni: dall’infanzia, agli anni della scuola, al matrimonio, passando per la vita professionale e gli interessi. C’è spazio anche per annotare ricette di famiglia tramandate di generazione in generazioni e altri aneddoti che sono preziosi perché unici per ognuno di noi, ma anche per disegnare e attaccare foto.

Due libri ovviamente, uno per la nonna e uno per il nonno uguali nell’impostazioni, ma con differenti domande e illustrazioni per l’una e per l’altro, con l’intento comune di costruire un album dei ricordi da conservare e sfogliare. Un regalo che sicuramente i nonni apprezzeranno, un’idea non solo per il Natale, ma per qualsiasi ricorrenza o semplicemente per dimostrare loro il nostro affetto, come ad esempio nel giorno della Festa dei Nonni il 2 ottobre.

Marco Tatullo

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