Da più di un secolo è monitorato il flusso migratorio italiano nel mondo. Milioni di Connazionali, nel tempo, hanno lasciato la Patria per trovare altrove dignità e lavoro. Insomma, per realizzare in futuro meno incerto.
Di questa fitta Umanità non s’è mai trattato a sufficienza o nel modo dovuto. L’Italianità nel mondo s’è diffusa per merito loro e la nostra Gente s’è fatta apprezzare in tutte le contrade ove s’è sviluppata una “Casa Italia”. Nel 2001, pur se con immotivato ritardo, è stata riconosciuta la “Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”. Insomma, è stata data un’ufficialità ai tanti nostri caduti sul lavoro in terre lontane. Meglio tardi che mai.
Questa Redazione, però, da parecchio tempo, ha inteso fare sua un’informazione per gli italiani all’estero che, se pur integrati nel Paese ospite, continuano ad avere rapporto con la Madre Patria. Questa testata quotidiana internazionale ha dato spazio, di conseguenza, a una rubrica specifica denominata “Osservatorio dell’Emigrazione Italiana nel Mondo” (O.E.I.M.). Un progetto che s’è rivelato “propositivo” in considerazione delle finalità informative e di ritorno che s’è, da subito, prefissa.
L’Orgoglio d’essere Italiano è da esaltare anche per chi non ha sacrificato la sua vita in terre lontane. Per questo motivo specifico, siamo a proporre a codesto Dicastero una “Giornata Internazionale degli Italiani nel Mondo”. Gestita all’estero dai nostri Consolati e dai Com.It.Es. e, all’interno, dalle Prefetture e dalle Organizzazioni Sindacali.
Questa testata, che vive sul volontariato e sull’impegno pubblicistico di tutta la Redazione, intende dare spazio, sempre più qualificato, a un’iniziativa che, ora, ritiene di fare conoscere al Ministro MAECI anche nella sua veste di Presidente del C.G.I.E.
Aiutateci a far conoscere questo fenomeno dell’emigrazione ! (o chiamatelo come volete al mondo). Le porte della redazione sono aperte per affrontare il fenomeno migratorio (italiani all’estero e immigrazione in generale).
Le collaborazione e gli scritti devono essere inviate a: direttore@corrierenazionale.net
Giorgio Brignola
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