Per l’Ucraina una maggiore apertura commerciale europea

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In una dichiarazione congiunta, il commissario europeo per il commercio Cecilia Malmström, e il rappresentante del commercio dell’Ucraina – vice ministro per lo sviluppo economico e il commercio Nataliya Mykolska, hanno accolto l’entrata in vigore delle misure commerciali autonome dell’Unione europea per l’Ucraina stabilite per il 1° ottobre.

“Questa è una buona notizia per gli esportatori ucraini. Diversi importanti prodotti agricoli e industriali ora potranno ottenere un migliore accesso al mercato dell’UE, in quanto possono essere esportati senza tariffe”, ha spiegato Malmström.

Questo è un importante segno del continuo sostegno economico, politico e tangibile dell’UE per il popolo ucraino, il paese e gli sforzi di riforma.
Il regolamento dell’UE per le misure commerciali autonome aggiorna i quantitativi di prodotti agricoli che l’Ucraina può esportare nell’UE nell’ambito dell’accordo di associazione, senza pagare i dazi doganali.

Accelera inoltre l’eliminazione delle tariffe all’importazione dell’UE per diversi prodotti industriali, come previsto dall’accordo di associazione.
Per quanto riguarda i prodotti agricoli, l’Ucraina avrà l’opportunità di esportare più grandi quantità di frumento, mais, orzo, avena, orzo e granella all’UE senza più dazi doganali. La proposta crea opportunità per esportare duty-free maggiori quantità di pomodori trasformati, miele naturale e succo d’uva all’UE. Di queste preferenze commerciali ne beneficeranno anche i settori industriali, ad esempio i produttori ucraini di calzature, fertilizzanti, prodotti in alluminio ed elettronica di consumo.

“Accogliamo con favore gli effetti positivi dell’accordo di associazione UE-Ucraina e dell’Area di libero scambio profondo e globale (DCFTA), che costituisce un modello di riforma e promuove il commercio e gli investimenti”, ha sostenuto Nataliya Mykolska.

Nella prima metà di quest’anno – secondo Eurostat – il commercio di beni tra l’UE e l’Ucraina è aumentato del 23% e l’UE continua a rafforzare la sua posizione di primo partner commerciale dell’Ucraina. Nel complesso, l’Unione europea rappresenta circa il 40% delle esportazioni totali dell’Ucraina e siamo convinti che questa ulteriore apertura commerciale darà un’ulteriore spinta alla promozione di forti interscambi tra l’UE e l’Ucraina e sosterrà l’ulteriore espansione delle esportazioni ucraine nell’UE, seguendo le restrizioni commerciali imposte dalla Russia.

L’UE e l’Ucraina continuano a lavorare per garantire le opportunità e i vantaggi per le imprese dell’UE e dell’Ucraina nell’ambito del DCFTA.
Ulteriori liberalizzazioni per l’orzo, il grano e il granturco saranno applicate a partire dal 1° gennaio 2018.

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