Carmine Paradiso, avvocato civilista, narra della Vita e della Storia dell’Essere Umano e della sua Anima, quindi di tutti noi, sotto molteplici aspetti.
Infatti, un’Anima, comunque la s’intenda, deve necessariamente esistere, che ci forgia e condiziona nel nostro essere homo sapiens, diversamente, molta parte della vita dell’uomo sarebbe inspiegabile.
La sapienza, l’intelletto risiedono nella nostra mente ed essa non è solo elettricità che agita i nostri neuroni, ma qualcosa d’altro e di diverso, d’indefinibile, che la scienza non ha mai potuto riprodurre in laboratorio, a differenza di altri elementi della materia.
Noi siamo quello che la nostra Anima, il Pensiero ci porta a realizzare, le nostre azioni e le nostre opere parlano per noi, quindi la Storia, Maestra di Vita, è quanto creiamo vivendo ed agendo ogni giorno nelle manifestazioni terrene.
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“ANIMA Tutto è relativo E=mc2”, è un saggio di agevole lettura, ironico e profondo al contempo, di piacevole lettura, rivolto a tutti ma, soprattutto, ai giovani, che affronta il problema centrale dell’esistenza, del trascendente, dell’Eterno e, quindi, dell’Anima, unitamente ad una ricerca nella Storia, della Politica intesa come Polis, dei mezzi di comunicazione, della giustizia, della famiglia, delle ragioni della vita dell’essere Umano, dei suoi meriti e delle sue colpe nei millenni, di quanto l’Uomo ha saputo costruire in migliaia di anni e di come stia distruggendo tutto in pochi decenni. Un viaggio attraverso le varie epoche, i diversi popoli che abitano la Terra ed i più vari territori e continenti che costituiscono il nostro Mondo il cui reciproco confronto evidenzia quanto ogni manifestazione umana sia diversa e relativa al luogo ed al tempo in cui si verifica.
L’opera, rivolta a tutti, ma in particolare modo si giovani, rientra nel filone della saggistica, ed ha uno specifico scopo divulgativo, al fine di cercare in noi stessi la forza e la capacità di prendere coscienza della realtà dell’epoca difficile nella quale ci troviamo a vivere e di dare un contributo positivo alla società mondiale contemporanea, che sta dando pericolosi scricchiolii di crollo.
Tutti noi dobbiamo, ognuno nel proprio piccolo ed infinito universo, cercare di fare germogliare il seme del BENE, evitando e rimediando alle negatività che contraddistinguono il XXI secolo, scongiurando un’ennesima catastrofe mondiale che potrebbe avere dimensioni imprevedibili ed inimmaginabili, in un mondo talmente interconnesso in cui il più piccolo evento si ripercuote in tempo reale immediatamente per tutto il Globo.
Alcuni parei di lettori:
“”La lettura di ANIMA apre la mente e il cuore.
Si amplia la conoscenza storica e attuale del mondo grazie alle riflessioni che Carmine Paradiso porge con una prosa fluida e immediata.
Alcuni capitoliconnettono anche il lettore con la sfera dei sentimenti e la percezione si fa piùrarefatta ma non meno gratificante.
Grazie Carmine.””
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“”Difficile compito quello di scrivere una valutazione su di un’opera che é il prodotto di studio, di esperienza di vita, di osservazione e di introspezione.
Il libro ANIMA, é una grande, profonda esortazione affinché ciascuno di noi prenda maggiore coscienza di se stesso e della situazione storica in cui di trova a vivere, ma soprattutto si renda responsabile della propria azione e delle proprie scelte.
Suona come una incitazione: “Ehi, svegliamoci!”.
Ho letto con vero piacere il capitolo intitolato “Poesia dell’anima”, in cui viene pennellato un quadro della bellezza della natura e dell’opera dell’Uomo nei secoli. Lì é affiorata la visione più positiva della vita e del Mondo, il “Fanciullino” personale, il Carmine più tenero che legge nel grande libro della Natura e della Storia e se ne fa interprete.
Grande, scrivi ancora di Arte, di Natura e di Storia per portare luce a chi legge.”
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RECENSIONE dal CorriereNazionale.net:
“”Nella libreria GaglianoARTE, il Lions Club San Nicola, questa testata giornalistica e l’emittente televisiva “MediterraneaTV” hanno patrocinato la presentazione del libro dal titolo “ANIMA- Tutto è relativo E=mc2”, scritto da Carmine Paradiso, per la Gagliano Arte-QUORUM Edizioni.
Un’iniziativa culturale che, insieme all’interesse per il libro, ha voluto fare una riflessione sulle ragioni per le quali oggi personaggi provenienti dal mondo delle professioni, dell’arte, della musica, dello sport, avvertono il bisogno di scrivere libri.
Perché scrivere? Cosa si nasconde dietro la voglia di scrivere?
E’ stata la domanda preliminare fatta dal moderatore dell’incontro, Donato Savino. Sarà, forse, ha detto, la roccaforte della eterna giovinezza?
Una età che si pensa di dover vivere per sempre, perché questo bisogno di scrivere è, spesso, avvertito come un riparo, come un rifugio, una occasione per fuggire….e non certamente da sé, ma perché il mondo che ci sta intorno ci riguarda.
L’autore scrive con un lessico, con un periodare sfrondato e nudo, privo di compiacenze, ricorrentemente impietoso, forte di una esperienza della vita “da uomo della strada”, come ama autodefinirsi.
Il contenuto abbraccia una miriade di argomenti, di soggetti, di materie, di ragioni, di torti, di storie, di abitudini, di sentimenti, di politica, di democrazia, di merito, di disinganni, fino all’amen finale del libro: “il tempo è scaduto”!
Chi lo legge si ritroverà, ha proseguito Savino, ritroverà le proprie sonnolenze, rileverà le proprie debolezze.
L’autore Paradiso, dice e scrive che si deve lasciare una traccia del nostro passaggio sulla terra, evocando la teoria della relatività di Albert Einstein, espressa nella formula E=mc2.
Nella introduzione e nei 29 capitoli del libro, tra i quali quello intitolato “l’umanita’ non si pente delle sue colpe”, l’Autore fa una implacabile, cosciente, dura disamina di quello che siamo e soprattutto di quello che non siamo, con riferimenti a quello che è bene e a quello che è male. Esprime un “disperato” grido di disappunto, di delusione, di amarezza verso il mondo che ci circonda, che, a suo dire, non è pessimismo, anzi è un irrefrenabile ottimismo che anima il suo desiderio di migliorare il mondo.
Il libro reca cenni sulla storia della Puglia e di Bari, compreso il furto sacrilego di San Nicola, delle Marche e di Senigallia, sulla instabilità dei rapporti coniugali, sui ruoli genitoriali e l’esempio da dare ai figli, nonchè considerazioni sulla amicizia, sulla bellezza, sulla storia e la politica, la scuola, sui danni del nuovo che avanza, sulla nostra condizione di non avere saputo trarre alcun insegnamento da cinquemila anni di storia, compreso il “fuoco di paglia” degli anni duemila.
Nel corso della serata Carmine Paradiso, intervistato dal moderatore, dopo avere più direttamente illustrato le ragioni che lo hanno portato a scrivere il libro, si è soffermato a rispondere alle domande che gli sono state poste dal folto, attento e qualificato.
Donato SAVINO””
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