Gli italiani che hanno votato per tanti anni le coalizioni di centrosinistra sia a livello nazionale, ma anche a livello regionale non riescono più a capire gli uomini politici di questi partiti; litigano un giorno si e l’altro pure. Ovviamente si chiedono: “perché”? Questo è il pensiero di tanti elettori del centrosinistra; la situazione politica del PD e dei movimenti di sinistra, in questi ultimi anni, ma anche in questo ultimo periodo di legislatura è davvero teatrale e drammatico.
La linea politica di questi partiti della sinistra è stretta da una parte dal progressismo, dal conservatorismo e dal tradizionalismo e, dall’altra dalla volontà di cambiamento che,in ogni caso, finora non ha portato a nessun risultato, anzi vediamo sempre le stesse persone al comando di questi partiti. Ma il tempo stringe non bisogna perdere tempo, le proteste e malcontenti sono cominciati. I politici del PD e i partiti piccoli di sinistra dovrebbero cambiare atteggiamento, non devono continuamente litigare e distruggere le aggregazioni che domani nel centrosinistra si andranno a fare. Il popolo vuole chiarezza, per cui bisogna ricordare a questi gentiluomini che bisogna dialogare per l’unità del centrosinistra e della sinistra. Basta inciuci, pasticci ed imbrogli con gli uomini fuoriusciti da Forza Italia e dal centrodestra.
Gli elettori non riescono più a capire e giustificare queste aggregazioni di tanti colori! Se si continua ad andare avanti in questo modo, con beghe e contrasti tra i politici del PD e di altre forze politiche di sinistra, alle prossime elezioni i cittadini che hanno votato questi partiti per anni, non seguiranno più questi partiti, anzi non andranno più a votare, come è successo in alcune competizioni elettorali in questi ultimi anni, o cercheranno di scegliere altre vie politiche.
Pensateci!
Cav. Antonio Guarnieri
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