Il 20 ottobre si è svolta nella splendida cornice di villa Morisco, a Santo Spirito, la serata di premiazione del 1° Concorso Letterario Nazionale “Bona Sforza”.
Componenti della Giuria sono stati : Corrado Petrocelli (presidente), Dionisio Ciccarese, Rosalba Fantastico di Kastron, Raffaele Licinio, Eugenio Lombardi, Antonio Minelli, Alessio Rega.
Nella prima parte della serata la giovane pianista Laura Licinio ha incantato la foltissima platea con “Carnaval op.9” di Schumann
Si è quindi proceduto alla definizione della graduatoria finale e dei vincitori per la sezione POESIA:
- premio: “Meno male che esistono i poeti”, autore Filomena Iannacone, con la seguente motivazione:
“L’autrice si immerge nella propria figura di poeta e da abitante del mondo osserva con stupore il valore strumentale della poesia e apprezza la figura del compositore. Il ritmo fa scorrere la poetica e la rende musicale, tanto da definire un percorso in cui le due figure, senza accorgersene, diventano una sola.
2° premio ex aequo: “Storie di carta”, autore Annamaria Semeraro, con la seguente motivazione:
“L’autrice affronta un impegnativo dialogo tra chi ha vissuto una vita raccontandola , pur nelle difficoltà, come incanto e la giovane che da quel racconto deve poter trarre stimolo vitale e prospettiva. Un tema delicato con uno sfondo di amarezza che non ostacola l’armonia e la leggerezza della poetica proposta.
2° premio ex: “All’Adriatico”, autore Gianfrancesco Todisco, con la seguente motivazione:
L’autore propone una visione profondamente poetica e dotta del suo rapporto con il nostro mare, evocando temi e tensioni epiche che pur non appesantiscono la poetica, ma ci riportano al “mare nostrum” tanto cantato dai poeti di tutte le epoche.
Menzione di merito: “Migrazioni”, autore Francesco Baldassarre, con la seguente motivazione:
“Il rapporto con il tempo, nei suoi ritmi incessanti, avvolge l’autore in una poesia incisiva da gustare con particolare attenzione e rievocativa di un prezioso amore verso la bellezza della natura e il ruolo che anche noi siamo chiamati a svolgere per tutelarla.
Si è quindi proceduto alla valutazione delle poesie dialettali e si è pertanto deciso di assegnare un premio assoluto all’opera
“Marziàne”, autore Savino Morelli, con la seguente motivazione:
“La grande padronanza di linguaggio rende suggestiva e amaramente appassionata un’opera dalla poetica complessa. L’autore si strugge tra il grande amore per la propria terra e la difficoltà di riconoscerla per le tante brutture cui è costretta, tanto da far desiderare di lasciarla. Ma la ama troppo e la speranza di poterla ritrovare nella sua bellezza gli impone di continuare a sperare.
Esaminate le opere pervenute per la sezione “Racconti”, la Giuria all’unanimità ha deciso di non assegnare riconoscimenti.
Arch. Eugenio Lombardi – presidente Associazione Ecomuseo Urbano del Nord Barese
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