di Massimiliano Morelli*
Gigi Riva nel cuore, Gigi Riva l’emblema, Gigi Riva il re di Sardegna. A San Gavino, in provincia di Cagliari, gli è stato dedicato un murale, un’opera di oltre 100 metri quadrati, che l’artista di strada Paolo “Mamblo” Mazzucco ha realizzato, per iniziativa dell’associazione culturale Skizzo, nella parete esterna di un edificio in via Convento, a due passi dalla vecchia stazione ferroviaria.
Prima di svelare il murale è stata letta una lettera dedicata al più forte attaccante italiano di tutti i tempi, da quarantaquattro anni cannoniere-record in maglia azzurra: “Sei sbarcato nella nostra isola dimenticata, come un clandestino, dentro una stiva. Nessuno sapeva chi eri. E tanto meno, chi saresti diventato. E chi era mai Gigi Riva. Chi era questo ragazzo che arrivava da Leggiuno? Nessuno! Ma tu, da vero sardo, ancora non lo sapevi, ci hai fatto un tiro mancino. Ci hai insegnato, e segnato, la nostra storia. Hai dimostrato il tuo attaccamento a questa terra, con semplicità, senza nessuna boria. Tanti nel tempo, sono stati i riconoscimenti. Eri e sei un campione. Non solo per i tanti gol, ma, e soprattutto per l’uomo straordinario che sei. Grazie Gigi Riva, uno di noi. Il tuo piede mancino ha lasciato una traccia che va oltre il calcio ad un pallone. Hai lasciato il cuore, e con esso, il valore di te, che da vero sardo, conta prima di tutto l’uomo e i suoi sentimenti. Signore e signori il grandissimo Gigi Riva”.
- giornalista e scrittore sportivo romano
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