Per l’azienda lo studente in alternanza è un costo e decidere di seguirli per il percorso formativo è molto importante. Se ci sono percorsi poco seri o di sfruttamento lo si dica ed eliminiamoli ma non generalizziamo. La stragrande maggioranza dei percorsi è utile perché fatto bene e seguito anche grazie all’impegno delle strutture che ospitano”.
E’ quanto ha dichiarato Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Miur.
“Per l’anno scolastico 2016-17 sono state 200 mila le strutture coinvolte e di queste – ha proseguito Toccafondi – 130 mila sono aziende che hanno ospitato oltre 900 mila studenti che questo anno diventeranno 1.300.000. In Toscana sono oltre 12 mila le realtà che hanno aperto le porte a oltre 55 mila studenti, oltre il 90% della platea. Invece di spaventare accostando in modo generalizzato l’alternanza con ‘sfruttamento’, le aziende vanno ringraziate, aiutiamole a fare percorsi adatti ai ragazzi e ad aprirsi sempre più al mondo della scuola”.