Dopo circa 8 anni di assenza nel 2015 è stata rifondata, grazie ad un gruppo di 30 cittadini, la società sportiva senza scopo di lucro: “ASC.D. SAVIANO 1960”
Il Presidente Giuseppe De Falco, coadiuvato da tre Vice Gerardo Ambrosino, Francesco Manzo e Salvatore Vitale, avvalendosi della collaborazione del Direttore Generale Francesco Tufano e del Segretario Ottavio Benvoluto, al fine di rilanciare la squadra di calcio con grande abnegazione e spirito sportivo, partendo da zero, hanno avuto il coraggio di intraprendere questa grande avventura. La squadra ha risposto egregiamente facendo vivere un momento magico conquistando sul campo la promozione alle categorie superiori. Attualmente la squadra allenata da Michele Rainone disputa il campionato di I^ categoria. La 2^ squadra (under 17) è allenata da Felice Strocchia. Considerato l’eccellente risultato conseguito, a coronamento di una accorta politica societaria, nel paese sta tornando la passione che avvicina la città al proprio sodalizio sportivo. Con ammirevole amore la dirigenza con una perfetta operazione ha rafforzato il gruppo sportivo con l’inserimento di un vivaio che conta ben 110 atleti giovanissimi che rafforzano il prestigio societario.
Il Settore giovanile affidato al Presidente Raffaele Carrella è così composto:
• 2003/4 giovanissimi allenatore Francesco Napolitano
• 2005/6 esordienti allenatori Michele Arianna e Giovanni Tufano
• 2007/8 pulcini allenatore Simone Di Sarno
• 2009/10 primi calci allenatore Giovanni Notaro
• 2011/12 piccoli amici allenatore Umberto Sapia.
Finalmente grazie al coraggio del gruppo dirigenziale, il sogno si sta avverando, stringiamoci intorno a questa realtà sportiva e godiamoci il momento positivo e da appassionati diamo tutto il supporto affinché il sogno continui e la squadra possa recitare un ruolo importante nella formazione della gioventù savianese, e rilanciare tutti i giovani in erba che si affacciano con entusiasmo nel mondo sportivo e si accingono a calpestare il verde prato del campo di calcio.
Mens sana in corpore sano.
Luigi Pennino
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