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In meno di tre decenni, il patrimonio pro capite dei “paperoni svizzeri” è più che triplicato: 660 milioni di franchi nel 1989, 2’246 milioni oggi. Attualmente, un miliardario ogni quindici vive in Svizzera.

Un terzo abbondante delle 300 persone più ricche della Svizzera è miliardario, secondo la rivista “Bilanz”. Alcuni sono membri di illustri …

I primi dieci della classifica pubblicata venerdì dalla rivista economica Bilanz Link esternoin un anno hanno guadagnato 18 miliardi di franchi in più e complessivamente possiedono 201 miliardi. 

Circa un quinto di questa somma è della famiglia Kamprad. Il patron di Ikea, Ingvar Kamprad, dopo decenni passati nel Canton Vaud è ora andato a godersi la pensione in Svezia, ma i suoi tre figli di nazionalità svizzera gestiscono la fortunata catena di mobili e hanno un patrimonio stimato tra i 48 e i 49 miliardi di franchi.

Al secondo posto c’è Jorge Paulo Lemann. Lo svizzero-brasiliano, domiciliato sul lago di Zurigo, ha fatto la sua fortuna (28-29 miliardi di franchi; +1 miliardo su un anno) grazie alla birra e ai fast food, indica Bilanz. Chiudono il podio le famiglie Hoffmann e Oeri, discendenti dei fondatori del gruppo farmaceutico basilese Roche. Il loro patrimonio è stimato tra 24 e 25 miliardi di franchi (+1 miliardo).

Bilanz stila questa classifica dal 1989. Da allora il patrimonio pro capite dei più ricchi svizzeri è più che triplicato.(RSI-SWI)

“Nuovi” volti nella top 10

Nuove nella top ten vi sono le famiglie Safra e quella dell’ex ministro del governo elvetico Christoph Blocher. 

Joseph Safra, il banchiere più ricco del mondo, vive a Crans-Montana, in Vallese, oltre che in Brasile. Al suo impero, valutato tra 19 e 20 miliardi (+2 miliardi), appartiene la banca basilese Safra Sarasin.

La famiglia Blocher ha da parte sua incrementato il suo patrimonio di ben 4 miliardi di franchi a 11-12 miliardi, registrando il balzo maggiore in assoluto. Ciò è da ricondurre alla partecipazione di maggioranza delle tre sorelle Blocher nell’azienda grigionese Ems, le cui azioni hanno triplicato il loro valore in un anno.

Alcuni sono un po’ più “poveri”

17 persone tra inserite nella classifica delle 300 più ricche in Svizzera hanno registrato una diminuzione del loro patrimonio. Ad esempio l’imprenditore e uomo d’affari di origini bernesi Hansjörg Wyss, di 82 anni, ha accusato una perdita di 6 miliardi di franchi. O anche il businessman di origine marocchina Patrick Drahi, domiciliato a Ginevra, ha perso diversi soldi in azioni.

Chi arriva e chi va

La rivista svizzerofrancese BilanLink esterno, che ha stilato una simile classifica ha registrato quest’anno nove partenze di persone ricche dalla Confederazione, principalmente verso Londra. Gli arrivi sono stati per contro quindici, per la maggior parte si tratta di individui con patrimoni inferiori al mezzo miliardo di franchi. Sembra quindi che i facoltosi che lasciano la Svizzera sono spesso più abbienti di quelli che vi arrivano, indica il quindicinale.

tvvsvizzera.it/Zz con agenzie e RSI