Continua lo sbarco di droga sulle coste salentine proveniente dall’Albania.
Militari della Guardia di Finanza hanno bloccato nelle acque del Canale d’Otranto un gommone carico di marijuana e armi, dove a bordo sono stati trovati oltre 1.700 kg di marijuana, un fucile mitragliatore tipo Kalashnikov e 60 proiettili.
Tre cittadini albanesi che erano a bordo sono stati arrestati.
La loro imbarcazione è stata avvistata, mentre si dirigeva verso le coste italiane, dagli equipaggi delle unità aeronavali della Guardia di Finanza.
L’operazione è avvenuta alle 19.30 circa di ieri.
I trafficanti non si sono fermati all’alt: è cominciato un inseguimento che si è concluso con l’abbordaggio del gommone da parte della Fiamme gialle, a poche miglia al largo di San Foca di Melendugno. Il gommone, è stato condotto agli ormeggi dagli uomini della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto. A bordo del natante posto sotto sequestro, è stato rinvenuto un fucile mitragliatore tipo kalashnikov e due caricatori con 30 proiettili ciascuno. La marijuana, confezionata in 76 colli di varie dimensioni, pesa complessivamente oltre 1.741 kg. che al mercato clandestino – secondo gli investigatori – avrebbe fruttato al dettaglio oltre 17 milioni di euro. Gli scafisti, tre tutti di nazionalità albanese, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti, introduzione illegale di armi da guerra. Dall’inizio dell’anno 2017, sono circa 35 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate.
Antonio RUSSO