Abolizione canone Rai, botta e risposta Calenda-Anzaldi

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STRAVAGANTE ABOLIRLO. DEPUTATO PD, E’ UN RISPARMIO

E’ polemica tra il Pd e il ministro il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda a proposito dell’ipotesi, anticipata da Repubblica, di abolire il canone Rai, confermata dal deputato pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi. Con un primo tweet Calenda afferma: che sarebbe una ‘partita (presa) di (in) giro’. Ma Anzaldi replica: ‘caro Calenda, se tagliamo 1,5 mld spesa pubblica ed eliminiamo canone Rai i cittadini pagano meno. Altro che presa in giro: serve processo modernizzazione ed eliminazione sprechi unici in panorama tv con risparmio immediato 500mila euro. Far risparmiare cittadini come con stop Imu’. Ma il ministro replica: ‘sarebbe un peccato si debba ricadere sulla linea della promesse stravaganti a tutti su tutto’ ma ‘se si vuole affrontare la questione del canone allora si ragioni su privatizzazione Rai altrimenti e’ presa in giro’.

Botta e riposta via twitter tra il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda e il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, sull’ipotesi di abolizione del canone Rai. “Spero che l’idea di abolire il canone Rai sostituendolo con un finanziamento dello Stato non sia la proposta del Pd per la campagna elettorale come riportato da ‘Repubblica’. I soldi dello Stato sono i soldi dei cittadini e dunque sarebbe solo una partita (presa) di (in) giro”, ha twittato Calenda. “Nell’ordine: 1) Governo Renzi ha messo canone in bolletta e non si puo’ promettere in campagna elettorale il contrario di quello che si e’ fatto al Governo, 2) se si vuole affrontare la questione del canone allora si ragioni su privatizzazione Rai altrimenti e’ presa in giro. non capisco perche’, dopo aver fatto tante cose serie e buone per la crescita,gli investimenti e l’occupazione , vedi dati Istat di oggi si debba ricadere sulla linea delle promesse stravaganti a tutti su tutto. E’ un peccato”, ha aggiunto Calenda. Pronta la replica di Anzaldi, che conferma e difende l’ipotesi: “Caro Calenda, se tagliamo 1,5 mld spesa pubblica ed eliminiamo canone Rai i cittadini pagano meno. Altro che presa in giro: serve processo modernizzazione ed eliminazione sprechi unici in panorama tv con risparmio immediato 500mila euro. Far risparmiare cittadini come con stop Imu”.

“Il Governo Renzi ha messo canone in bolletta e non si può promettere in campagna elettorale il contrario di quello che si è fatto al Governo”. “Se si vuole affrontare la questione del canone allora si ragioni su privatizzazione RAI altrimenti è presa in giro”. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, via tweet, controbbatte ancora al deputato Pd Michele Anzaldi sulla vicenda del canone RAI da eliminare. “Non capisco perché, dopo aver fatto tante cose serie e buone per la crescita, gli investimenti e l’occupazione, vedi dati ISTAT di oggi, si debba ricadere sulla linea delle promesse stravaganti a tutti su tutto. È un peccato”, osserva Calenda in un altro tweet. “Come noto io – scrive ancora – sono favorevole alla privatizzazione. Ma questo è il tema. Il messaggio levo il canone ma finanzio con fiscalità generale gioca su uno dei grandi problemi dell’Italia: considerare i soldi dello Stato qualcosa che non ha a che fare con i soldi dei cittadini”.

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