La fiaccola olimpica in Val Seriana per aiutare la ricerca

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Giorgio Scuri con la fiaccola olimpica

Si avvicina l’appuntamento con i Giochi  invernali in Corea del Sud, in programma dal 9 al 25 febbraio a Pyeongchang. La Fiaccola olimpica, accesa in Grecia, è sbarcata in Corea il 1 novembre 2017 e nell’arco di 101 giorni ha percorso esattamente 2018 chilometri, grazie a 7500 tedofori. Un percorso che ora coinvolge direttamente la Valle Seriana.

Fra i tedofori che hanno rappresentato l’Italia, grazie ad una selezione promossa dal colosso dell’informatica Samsung che sostiene i Giochi, c’era infatti (lo scorso 7 gennaio) il bergamasco Giorgio Scuri, 48 anni, di Branzi. Scuri per diversi anni ha vissuto in Valle Seriana, rivestendo il ruolo di allenatore dello Sci Club Radici, con i cui colori nel 2008 ha vinto la Coppa del Mondo master di slalom gigante.

Ma vittoria più bella di Giorgio è stata contro una rara malattia invalidante.  «Mi fu diagnosticata la mielite trasversa acuta, un virus raro che attacca il midollo spinale. In pochissime ore mi ritrovai paralizzato. Ho avuto la fortuna di trovare medici fantastici, legati alla ricerca, che hanno fatto il miracolo. Dopo la malattia camminare, arrampicare e sciare sono diventate sfide da condividere a favore della Fondazione Aiuto e Ricerca Malattie Rare». Giorgio Scuri in questi ultimi anni ha conquistato anche la vetta del Cervino e ripreso la sfida podistica “Bergamo-Rifugio Calvi” lanciata nel 1978 dell’alpinista con le stampelle Egidio Gherardi, pure originario della Valle Brembana e residente a Gandino. Al rientro dalla Corea il progetto di solidarietà di Giorgio Scuri ha immediatamente contagiato la Valle Seriana, in particolare Promoserio e il Distretto ”Le Cinque terre della Val Gandino”. «La Torcia Olimpica – sottolinea Maurizio Forchini, presidente di Promoserio –  è un simbolo di pace, un testimone ideale di solidarietà che tutti sono invitati a raccogliere. La presenza della Torcia Olimpica in Valle Seriana è un onore importante per tutte le località della Valle che credono nel turismo bianco, ma anche e soprattutto un’icona positiva e motivante di cui siamo particolarmente orgogliosi».

La fiaccola ufficiale delle Olimpiadi 2018 verrà presentata al Monte Pora domenica 14 gennaio dalle 10 alle 16, in uno stand dedicato presso il Rifugio Pian del Termen. Data e luogo non sono certo casuali. Quel giorno viene infatti inaugurata la “Ski Week” targata Sci Club RadiciGroup che proporrà due competizioni del circuito FIS NJR (maschile e femminile). Nei giorni successivi spazio alle FIS femminili (2 GS e 2 SL): una prova di ciascuna specialità sarà valevole per il Grand Prix Italia, circuito che assegna i posti per la squadra nazionale. La settimana si concluderà il 21 Gennaio con due gare del circuito provinciale (GS Children e SL Pulcini) che vedranno l’assegnazione del Trofeo Gianni e Luciana Radici.

«La Torcia Olimpica – conferma Lorenzo Aresi, delegato sport di Promoserio e presidente della Pro Loco Gandino – resterà al Monte Pora anche sabato 20 e domenica 21 gennaio (sempre dalle 10 alle 16). Abbiamo creato uno spazio adeguato con un originale set fotografico, presso il quale i turisti potranno immortalarsi con la Torcia Olimpica a pochi giorni dall’inizio dei Giochi. Lo scopo è raccogliere fondi a favore della ricerca per le malattie rare».

Giovedì 25 gennaio la Torcia Olimpica approderà in Val Gandino, dove attraverserà i centri abitati di Peia, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Gandino grazie a decine di tedofori, rappresentanti del mondo sportivo locale. Il ritrovo a Peia è fissato alle 16. La Torcia sosterà sino alle 16,30, procedendo poi verso gli altri centri dove pure saranno allestiti momenti di sosta.

Il momento conclusivo dell’iniziativa è in programma giovedì 25 gennaio alle 21 nel Cinema Teatro Loverini di Gandino, dove la Torcia Olimpica sarà portata da Giorgio Scuri. Con lui sul palco, ad inaugurare di fatto la Settimana che l’oratorio dedica a San Giovanni Bosco, ci saranno anche Sara Canali (medaglia di bronzo nel basket alle Olimpiadi Sordi 2017 disputate in Turchia), Luca Carrara (atleta paralimpico nello sci alpino) e Mauro Bernardi (maestro di sci in carrozzina). Fra i tedofori (la lista è in costante aggiornamento) è annunciata la presenza di numerosi e qualificati esponenti del mondo sportivo della Val Gandino, fra cui Corrado Salvatoni (già vincitore della Coppa del Mondo Master di Sci Alpino, proprio nell’anno in cui fu vinta anche da Giorgio Scuri) e Massimo Zucchelli (campione del mondo juniores nel 1991).

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