Sicurezza e difesa, Madia: piu’ 125 euro a militari, 132 a Ps

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Accordo 450 mila lavoratori. Minniti: Italia vicina alle divise

‘Aumenti a regime, non una tantum: 125 euro circa al mese per le forze armate e 132 per la polizia. Con gli arretrati che arriveranno non appena i tempi tecnici lo permetteranno: circa 556 euro per la polizia e 517 per le forze armate’. Sono i numeri, illustrati dalla ministra della Funzione pubblica Madia, dell’accordo siglato dopo nove anni di blocco dei contratti per 450 mila lavoratrici e lavoratori del comparto sicurezza e difesa della Pa. Minniti: ‘L’Italia e’ vicina alle divise, il rinnovo e’ il piu’ importante sforzo mai fatto per il comparto’.

“Tra l’1 e le 2 questa mattina e’ stato firmato il nuovo contratto delle forze dell’ordine e delle forze armate dopo 9 anni che non si faceva un contratto, un risultato molto importante”. Lo dice Marianna Madia, ministro della Pa, in conferenza stampa a palazzo Chigi. Questi gli aumenti previsti dopo il rinnovo del contratto delle Forze armate, di sicurezza e di polizia: 125 euro per le forze armate, 136 per la finanza, 134 per i carabinieri, 132 per la polizia di Stato, 126 per la polizia penitenziaria. Lo spiega Marianna Madia, ministro della Funzione pubblica, in conferenza a Chigi. “Gli aumenti previsti saranno a regime, non una tantum, e partiranno da subito”. Gli arretrati ammontano a 556 euro per i corpi di polizia, 516 per le forze armate.

Dopo quelli per il comparto sicurezza e difesa “stiamo andando avanti con gli altri 3 contratti che mancano. Ci sono le condizioni per rinnovare il contratto a tutti i dipendenti pubblici, che sono 3 milioni e trecentomila”, dice Marianna Madia.

Il rinnovo del contratto per militari e forze di polizia e’ “il piu’ imponente sforzo di carattere strutturale fatto per il comparto da quando esiste. E’ doveroso e giusto che l’Italia sia vicino a chi in questi anni ha garantito la sicurezza delle nostre vite con sacrificio e dedizione. Bisogna dimostrarlo con atti concreti che sono giunti”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Il tema dei fannulloni “non ha nulla a che fare con la pubblica amministrazione”, ha detto la ministra della Pubblica amministrazione. “Voglio ribadire senza demagogia – ha detto Madia – che la pubblica amministrazione sono le forze dell’ordine, le forze armate, gli insegnanti, i medici. Lo dico a tutti coloro che ancora continuano ad animare demagogicamente il tema dei fannulloni che nulla invece ha a che fare con la pubblica amministrazione, dove lavorano donne e uomini che si occupano di temi fondamentali della nostra vita, a partire dalla sicurezza”.

“Stiamo andando avanti all’Aran sulle trattative degli altri tre comparti della Pa che mancano: la conoscenza, la sanita’ e gli enti locali”, ha detto la ministra della Pubblica amministrazione. “La conoscenza – ha spiegato la ministra – con circa un milione e 200 dipendenti pubblici e’ gia’ in uno stato di avanzamento buono della trattativa, ma prossimamente all’Aran daranno anche convocati i comparti della sanita’ e degli enti locali”.

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