Prima tappa campionato italiano serie A1 Gaf

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Al Palaruffini di Torino, ha avuto ufficialmente inizio il campionato italiano a squadre di ginnastica artistica (sezione GAF/GAM ,oltre che TE).

La prima tappa del campionato nazionale ha anche battezzato contestualmente l’inizio dell’anno ginnico e del nuovo quadriennio con vista Tokyo 2020, ed infatti ha visto il Palaruffini fare da sfondo al primo vero approccio, da parte dei protagonisti della polvere di magnesio del bel paese, con il nuovo codice dei punteggi, che ha subito alcune importanti modifche rispetto al precedente (tra le più importanti citiamo l’aboblizione negli elementi di composizione degli esercizi, dell’uscita almeno in ‘D’, e l’obbligo di portare elementi di lavoro in avanti al corpo libero, senza poter soddisfare lesigenza con una ruota senza/ribaltata senza come nel quadriennio scorso).

Nonostante le defezioni da parte di 4/5 del quintetto olimpionico di Rio (eccezion fatta per Meneghini che ha gareggiato con la sua Gal, seppur solo a volteggio), la gara torinese non ha lesinato alcuni spunti interessanti.

La gara ha visto sul gradino più alto del podio la solita Brixia Brescia con un totale di 137,650, la cui trascinatrice è stata senza dubbio alcuno Giorgia Villa, la neo 14enne ha infatti incantato coi suoi esercizi e impressionato per la sua personalità, suoi sono i punteggi più alti di giornata al volteggio (il suo pregievole Dty le vale14.650), a parallele (14,300) e al corpo libero (14,100), e in quest’ultimo attrezzo, aldilà di tsukhara e triplo avvitamento stoppati, è stata protagonista di una prova estremamente piacevole, ricordando l’olimpionica statunitense Laurie Hernandez per i suoi ammiccamenti verso i giudici e il suo grande coinvolgimento, inoltre meritevole di nota è anche l’unico attrezzo di giornata in cui la Villa non svetta sulle altre, alla trave infatti esordisce la combinazione rondata-raccolto avvitato (con un grosso sbilanciamento) e ottiene un buonissimo 13,400, che complessivamente le vale il primato nel concorso virtuale AA.

Meritevoli di appaluisi sono anche le sue compagne, tutte esordienti nella massima serie del campionato nazionale, degno di nota è il rientro della neo senior Martina Maggio (prestito) dopo mesi lontana dalle pedane, la campionessa juniores  europea al volteggio è ancora in fase di recupero e gareggia solo a trave, ottenendo però un buon 13,000 nonostante le semplificazioni (uscita in 1 e 1/2), così come anche degne di nota sono le prove delle gemelline D’amato, Asia è stata impegnata sul giro completo dove di rilievo è il suo 14,600 al volteggio (Dty) e il 13,350 al corpo libero, in un esercizio armonioso con buone difficoltà per la classe 2003 (tabac e tsukhara su tutti), Alice invece è stata preservata a trave, ma ha dato il suo contributo ottenendo un ottimo 13,900 a parallele, e portando anche lei il doppio avvitamento al volteggio che le è valso un buon 14,150.

Alle spalle della Brixia si riconferma ancora una volta l’Artistica 81 di Trieste con un complessivo di 131 punti, ma se la Brixia è una squadra piena di debuttanti, la compagine triestina sembra un mix perfetto di frizzantezza ed esperienza, infatti accanto all’eterna Macrì impegnata sul giro completo e autrice di una prova lineare e di sotanza (13 a trave, 13,750 al volteggioe 13,350 al corpo libero), troviamo l’esordiente Elisa Iorio (anch’essa impegnata sul giro completo) che porta in gara un Dty al volteggio che le vale un 14.000 e delle parallele da 5,5 di difficoltà che le valgono 13,350 nonostante una caduta, e Tea Ugrin (al rientro dopo l’operazione sostenuta prima dell’ultimo collegiale olimpico) autrice di un ottimo 13,100 a trave nonostante un’uscita semplifata in teso, e di un 12,700 a parallele nonostate le semplificazioni, oltre alla giovane Jodie Padovan.

A chiudere il podio è stata la Forza e Virtù di Novi Ligure con un complessivo di 130,650, capitanate e trascinate anche in questa stagione da Arianna Rocca che, in barba all’esordio stagionale, ha portato in gara diagonali come doppio teso e triplo avvitamento al corpo libero (che le son valsi 12,500) in un esercizio molto coinvolgente e apprezzato dal pubblico come al solito, ma anche autrice di una trave pregevole e meritevole di un 13,750 (secondo punteggio di giornata sull’attrezzo) dove esegue una perfetta rondata-teso e con un’uscita in doppio carpio,e infine la Rocca esegue un avvitamento al volteggio che le vale 13,650, ma proprio in quest’ultimo attrezzo meritevole di menzione è tutta la FeV che riesce a fare la differenza ottenendo il secondo punteggio complessivo più alto (dietro solo alla Brixia).

Ai piedi del podio troviamo la neopromossa Centro Sport Bollate grazie ad un totale di 128,800, capitanate da Giada Grisetti (che ricordiamo essere nata in Svizzera, ma di cittadinanza italiana dal luglio scorso) , impegnata sul giro completo e autrice in particolare di uno splendido esercizio alle sue amate parallele dove si contraddistingue con le sue belle linee, e dove grazie anche ad alte difficoltà (D 5.5) ottiene un 14,150 che le vale il secondo punteggio di giornata sull’attrezzo.

Solo quinta la Gal Lissone con un complessivo di 127 punti, la compagine lissonese ha pagato diverse incertezze dovute anche alla giovane età della sua formazione, oltre a pagare l’impiego solo a volteggio dell’olimpionica Meneghini e le assenze di Praz e Ferlito rispetto alle ultime due stagioni.

Tra le novità menzioniamo la nuova entrata portata in gara da Martina Basile (ottava con la sua Olos Gym), la pluri medagliata agli europei juniores di Berna era al rientro dopo un lungo stop durato mesi, e porta rondata-teso smezzato in entrata a trave, lo stesso elemento studiato e postato sui social nei giorni scorsi da Ponor e Ferrari per intenderci, sul quale però cade,e nonostante una buona ripresa ottinene  solo 11,650 (D 4,9).

Una menzione la merita anche il rientro in campo gara di Lara Mori (solo undicesima con la sua Ginnica Giglio), l’atleta del centro sportivo esercito ha smaltito la delusione olimpica e cerca di dar man forte sul giro completo alla sua Giglio (alla ricerca della giusta amalgama con le nuove giovani della squadra), Lara è autrice di una bella prova in particolare a trave (13,400), di un buon 13,650 al volteggio,ma a corpo libero ottiene solo 12,600 per via di una caduta sul nuovo salto in avanti, ma senz’altro è un piacere rivederla in pedana.

Il prossimo appuntamento, per quanto concerne il campionato nazionale a squadre, sarà l’8 aprile al Palalottomatica di Roma, gara in cui ci auguriamo si ripeterà il sold out fatto registrare nella tappa romana dell’anno scorso (con oltre 12000 spettatori).

Antonio Sciascia

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