E’ Sergio Pirozzi Il vero vincitore morale!!!

Politica

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Ecco il perché…..

La scelta più facile, comoda e remunerativa per Sergio Pirozzi sarebbe stata quella di schierarsi con Stefano Parisi. Avrebbe ottenuto una sicura vicepresidenza o un assessorato forte, con tanto di auto blu e codazzo al seguito. Nonostante avesse già detto NO nel corso dei mesi a diverse proposte allettanti.

Ora, grazie ad una candidatura per il centrodestra nel collegio di Rieti, siederebbe sui banchi di Montecitorio e – chissà – anche “beatificato” da qualche importante incarico in un futuro governo. Osservando bene i propri tornaconto, soffermandosi con attenzione sull’aspetto puramente personale, al Sindaco di Amatrice non gli è affatto convenuto di restare con ostinazione sulla “strada” in cui si era avviato faticosamente già da alcun mesi.

Semplicemente non si svenduto (e poteva farlo), non ha voluto cedere ai soliti inciuci di potere, di cui la gente è veramente stanca, e non ha accettato compromessi venuti dall’alto. Hanno giocato “a palla” con la sua persona fino all’ultimo, sostituendolo persino con lo “sconosciuto” perdente milanese.           

Domande che sorgono spontanee.

Correre da solo senza alcun partito alle spalle è stata la scelta più “comoda” o più dura? Lui sostiene che: “Non scelgo mai la strada più facile… Scelgo la strada in cui credo”.   

Chi ci ha rimesso? Di sicuro lui in prima persona!

Ma in questo mondo nasciamo realmente uomini o caporali?

E…da quando in qua la coerenza equivale all’infamia?

Lo volete capire che i giochi di palazzo hanno realmente stancato il popolo? Guardate bene cosa è successo a livello nazionale.

Crollano inesorabilmente Forza Italia e PD. Berlusconi e Renzi. Ovvero coloro che si erano cimentati nel famoso “Patto del Nazareno”. Chi è stato invece premiati dagli elettori italiani sono Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ovvero coloro che della coerenza, della persistenza, della tenacia e del rigore morale hanno fatto per anni il loro modus operandi politico.

E dato che gli italiani non sono più così “pecoroni” come i mezzi di stampa e i potenti “capi-inciucio” credono, ecco le cifre della VITTORIA personale di Sergio Pirozzi:

LA SUA CANDIDATURA A PRESIDENTE E’ STATA AVVALLATA DA 152 MILA “CROCI”, PARI AL 5%

LA SUA LISTA PERSONALE DA 94 MILA AVENTI DIRITTO, PARI A QUASI IL 3,9%

Sergio Pirozzi Presidente ha superato nettamente La Lista Civica Zingaretti (ferma a 110 mila voti)

La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un partito composto da grandi esperti della politica come Liberi e Uguali (fermi a 88 mila voti)

La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un partito guidato dalla ben più nota e famosa leader (italiana ed internazionale) Emma Bonino (ferma a 52 mila voti)

La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un partito come NOI con L’ITALIA – UDC (fermo a 41 mila voti)

La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato, anzi triplicato, la lista personale di Parisi “Energie per L’Italia” (ferma a 37 mila voti)

La sola lista di Sergio Pirozzi ha ultra doppiato il nuovo “fenomeno” ben radicato a Roma, ovvero Casa Pound (fermo a 43 mila voti)

Pirozzi (da solo), in Regione, ha conquistato 1/5 dei voti del PD (539 mila), 1/3 di quelli di Forza Italia (371 mila) e poco meno di quelli di Fratelli d’Italia (220 mila)…cioè di Giorgia Meloni, che è una delle “star” della capitale d’Italia!

E provincia per provincia? Servitevi…. (arrotondando per difetto)

PROVINCIA DI ROMA:

Pirozzi Presidente 106 mila voti

PROVINCIA DI FROSINONE:

Pirozzi Presidente 8.500 voti

PROVINCIA DI LATINA

Pirozzi Presidente 16 mila voti

PROVINCIA DI VITERBO

Pirozzi Presidente 7.300 voti

PROVINCIA DI RIETI

Pirozzi Presidente 13.400 voti

Se non ci fosse stato il voto disgiunto e i 152 mila totali della Presidenza fossero stati attribuiti solo alla Lista ora il successo sarebbe stato a dir poco glorioso…ma, (non scordiamocelo) sempre Pirozzi hanno votato!

Allora? Chi è il vero vincitore “morale” con una scarpa e uno “scarpone” di questa tornata regionale? Giudicate voi! E non tanto o non solo per i numeri….ma quanto per la serietà ideologica che lo contraddistingue da sempre!  

Come se non bastasse, negli ultimi giorni, si sta consumando un attacco mediatico nei suoi confronti letteralmente vergognoso, vile, ignobile per non dire subdolo. Pensate lo schifo che ci circonda. Ci sono giornali, che pur di vendere 3 copie in più, tirano in ballo anche quei poveri “terremotati” che non hanno nulla a che vedere con le diatribe in questione. Ma qui, ormai, sono capaci di tutto. Dubitano anche del fatto che questo “combattente” dei poteri forti non abbia avuto neanche i consensi nelle sue terre. Ebbene, in quel di Amatrice si attesta come Presidente al 53%….e in quel di Rieti provincia (come abbiamo già visto) con soglie che superano il 15%. Tuttavia, la “monnezza” giornalistica che gira per infangarlo, non tange minimamente il diretto interessato.          

E tanto per sturare le orecchie ad alcuni leader di partito e ai loro “servi” della “carta stampata”, è bene ribadire che questo successo della lista denominata appunto “Lo Scarpone” non è terminata in queste ore, tutt’altro, è solo all’inizio. Le amministrative di Maggio e Giugno in molti comuni del Lazio saranno un altro fantastico banco di prova che, stiamone certi, incuterà non poca preoccupazione ai soliti big “compra” persone e voti, ma non certo all’ONESTO PIROZZI!

M.C.

          

 

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