Assegni di cura in Puglia. Il mondo al contrario

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M5S: “Un Presidente che scarica responsabilità e un assessore al welfare che accusa familiari dei disabili. 
I consiglieri del M5S Marco Galante e Mario Conca hanno preso parte questa mattina al sit-in organizzato davanti alla sede della presidenza della Regione dalle maggiori associazioni che in Puglia si occupano volontariamente dell’assistenza completa di disabili gravi e gravissimi, tra cui gli ammalati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che da 8 mesi non ricevono l’assegno di cura.

“Un Presidente della Regione e Assessore alla Sanità, che si dichiara “impotente”, continuando a scaricare le responsabilità di una situazione gravissima sulla burocrazia, e un assessore al Welfare che ha il coraggio di accusare i familiari dei disabili gravissimi di “strumentalizzare” il dolore dei loro cari. Dichiarazioni assolutamente inaccettabili rilasciate questa mattina in una regione che sembra parte di un mondo che gira al contrario- dichiara Marco Galante che prosegue – Ci troviamo di fronte a cittadini che già si trovano in una situazione di assoluta difficoltà, che non ricevono l’assegno di cura dallo scorso luglio. Di chi è la responsabilità di questa politica sociale-sanitaria assolutamente inefficiente? Sono state diverse le soluzioni suggerite nel tempo, ma finora non si è mosso ancora nulla, e la sensazione è che sia Emiliano che i dirigenti di settore prima di oggi non avessero la reale percezione di quanta sofferenza attanaglia ogni giorno sia gli ammalati che i familiari. Non si sarebbe dovuta aspettare la manifestazione di oggi per far prendere impegni precisi ai dirigenti della ASL. Il governo doveva e poteva fare qualcosa prima. Non posso fare altro – prosegue – che auspicare una pronta risoluzione della problematica sottolineare l’incapacità da parte della politica di risolvere i problemi dei cittadini”.

“La sanità di Emiliano – aggiunge Conca – fa sì che i disabili gravi e gravissimi debbano elemosinare i loro diritti o scendere in strada per recriminare dopo 8 mesi di stallo l’assegno di cura. Il Governatore di Puglia continua ad essere latitante e si ostina a non nominare un assessore a tempo pieno che prenda in carico e per mano gli assistiti. Siamo al collasso, il sistema sanitario regionale fa acqua da tutte le parti per la gioia del privato profit e a danno della collettività”. /comunicato

Assegni di cura. M5S: “Un Presidente che scarica responsabilità e un assessore al welfare che accusa familiari dei disabili. Il mondo al contrario”
I consiglieri del M5S Marco Galante e Mario Conca hanno preso parte questa mattina al sit-in organizzato davanti alla sede della presidenza della Regione dalle maggiori associazioni che in Puglia si occupano volontariamente dell’assistenza completa di disabili gravi e gravissimi, tra cui gli ammalati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che da 8 mesi non ricevono l’assegno di cura.

“Un Presidente della Regione e Assessore alla Sanità, che si dichiara “impotente”, continuando a scaricare le responsabilità di una situazione gravissima sulla burocrazia, e un assessore al Welfare che ha il coraggio di accusare i familiari dei disabili gravissimi di “strumentalizzare” il dolore dei loro cari. Dichiarazioni assolutamente inaccettabili rilasciate questa mattina in una regione che sembra parte di un mondo che gira al contrario- dichiara Marco Galante che prosegue – Ci troviamo di fronte a cittadini che già si trovano in una situazione di assoluta difficoltà, che non ricevono l’assegno di cura dallo scorso luglio. Di chi è la responsabilità di questa politica sociale-sanitaria assolutamente inefficiente? Sono state diverse le soluzioni suggerite nel tempo, ma finora non si è mosso ancora nulla, e la sensazione è che sia Emiliano che i dirigenti di settore prima di oggi non avessero la reale percezione di quanta sofferenza attanaglia ogni giorno sia gli ammalati che i familiari. Non si sarebbe dovuta aspettare la manifestazione di oggi per far prendere impegni precisi ai dirigenti della ASL. Il governo doveva e poteva fare qualcosa prima. Non posso fare altro – prosegue – che auspicare una pronta risoluzione della problematica sottolineare l’incapacità da parte della politica di risolvere i problemi dei cittadini”.

“La sanità di Emiliano – aggiunge Conca – fa sì che i disabili gravi e gravissimi debbano elemosinare i loro diritti o scendere in strada per recriminare dopo 8 mesi di stallo l’assegno di cura. Il Governatore di Puglia continua ad essere latitante e si ostina a non nominare un assessore a tempo pieno che prenda in carico e per mano gli assistiti. Siamo al collasso, il sistema sanitario regionale fa acqua da tutte le parti per la gioia del privato profit e a danno della collettività”.

One Reply to “Assegni di cura in Puglia. Il mondo al contrario”

  1. Cosimo ha detto:

    Non si capisce niente, questo assegno di cura non ha pace, mia figlia e stata riclassificata qualche giorno fa, andando alla ASL di competenza, mi dicono di avere pazienza, spero che si risolva al più presto.

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