Spinazzola tra passato e presente

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Grande  consenso per giornalista altamurano  Giovanni Mercadante la pubblicazione sostenuta da Gielle. Presentato da Michele Mirabella il libro Spinazzola tra passato e presente

Da sinistra: Giovanni Mercadante; Michele Mirabella; Antonella Daloiso; Marisa D’Agostino; Pietro Pepe; Luigi Galantucci; Sindaco Michele Patruno

Sabato 24 marzo 2018 è stata una giornata storica per Spinazzola. Il Cinema e Teatro Buccomino di Spinazzola è stato il luogo più  prestigioso per la cerimonia di presentazione del libro SPINAZZOLA TRA PASSATO E PRESENTE  del giornalista altamurano Giovanni Mercadante.

Un evento atteso già da gennaio scorso e rimandato per motivi logistici. Il coinvolgimento di numerosi “players” da parte dell’autore ha motivato a maggior ragione tutta la popolazione per apprezzare l’opera che è stata presentata da un personaggio di alto profilo culturale: Michele Mirabella, che ne ha illustrato i tratti più salienti.

La pubblicazione, commissionata e sostenuta dall’imprenditore Luigi Galantucci della nota industria antincendio GIELLE, è caratterizzata da una splendida veste grafica a colori su cui campeggiano gli stemmi del valoroso Giovanni Capoccio, secondo eroe della Disfida di Barletta; dell’illustre Casato Pignatelli che dette i natali al Pontefice Innocenzo XII alias Antonio Pignatelli; delle famiglie nobili Saraceno, Spada e Aquilecchia.

I sottotitoli: La grande storia di un piccolo Comune d’Italia; feudatari, stemmi di antiche casate, personaggi illustri, arte sacra, palazzi padronali, masserie fortificate, danno il senso compiuto  del contenuto del volume.

La manifestazione, moderata dalla giornalista e scrittrice Antonella Daloiso, ha catturato l’attenzione del pubblico che è rimasto incollato alle poltrone in assoluto silenzio gustando ogni parola dei relatori; dapprima con il benvenuto da parte del Sindaco di Spinazzola,  geom. Michele Patruno, seguito  dall’introduzione dell’imprenditore Luigi Galantucci.

Da sinistra:

Il noto conduttore Michele Mirabella; la giornalista Antonella Daloiso; la prof.ssa Marisa D’Agostino; il past Presidente Cons. Reg. Puglia Pietro Pepe

La relazione principale è stata affidata alla prof.ssa Marisa D’Agostino già docente di Latino e Greco al Liceo Cagnazzi di Altamura, che ha tratteggiato una puntuale analisi storica del passato della cittadina murgiana, con un’attenta riflessione sulle tele stemmate conservate nelle chiese e sul patrimonio del territorio come le masserie fortificate, citando quella dei Sirressi, rifugio di briganti; e la masseria Murgetta dei Di Vietri, nei secoli passati appartenuta all’Ordine dei Templari.

Dal punto di vista geo-politico il prof. P. Pepe ha posto l’accento sulle sue frequentazioni con personaggi del luogo, tra cui Gennaro Trisorio Liuzzi, primo Presidente della Regione Puglia, ed altri  amici con cui ha condiviso molte battaglie politiche.

La ricostruzione grafica degli stemmi dei feudatari e delle antiche Casate del territorio ha nobilitato, a detta del prof. Michele Mirabella, l’intera opera a cui si accompagnano gli alberi genealogici. Nel contempo ha tenuto a sottolineare che Spinazzola ha dato i natali a diverse figure che sono entrate a pieno diritto nella storia nazionale, tra cui Michele Ruggieri, gesuita, primo sinologo, linguista orientale che ebbe modo di scrivere il primo dizionario portoghese-cinese e di disegnare le prime cartografie dell’impero cinese.

Non va sottovalutato un filone che G. Mercadante ha evidenziato nel lungo excursus storico: i palazzi padronali che sono dei veri gioielli architettonici  dell’800, i cui interni conservano dipinti e decorazioni parietali  di valenti pittori di scuola napoletana che hanno firmato le loro opere, oggi di grande valore artistico. Con la disponibilità dei proprietari si potrebbe pensare un interessante “vernissage” culturale.

L’autore ha accompagnato la presentazione dello splendido volume con altri affascinanti “cadeaux”: uno stemmario di grandi dimensioni racchiuso in una cornice dorata (100 x 70 cm),  e dei piatti di ceramica del maestro ceramista potentino Rocco Michele Spera raffiguranti i blasoni di alcune famiglie spinazzolesi.

          

 Il giornalista dott. Giovanni Mercadante                           L’artista Michele De Stefano

 col  Commendator Luigi Galantucci                                col Commendator Luigi Galantucci

Da sinistra: Annabella Ruta; Vincenzo Cerabino; Antonella Magistro; Giovanni Mercadante; Michele Mirabella; il pittore Michele De Stefano

Ad onorare la serata: il sindaco di Poggiorsini, dott. Michele Armienti; il sindaco di Sant’Angelo Le Fratte Geom. Michele Laurino; il Principe Marzio Pignatelli venuto per l’occasione da Napoli; la prof.ssa Eugenia D’Errico con la sua famiglia e il dott. Mario Saluzzi in rappresentanza della Pinacoteca D’Errico di Palazzo S. Gervasio (Potenza), in cui sono conservate opere del pittore spinazzolese Raffaele Barbieri.

Presenti anche esponenti della famiglia Spada di Roma e di Sondrio (Stelio e Umberto); il pittore Michele De Stefano residente a Torino, molto noto negli ambienti artistici del capoluogo piemontese; il sociologo e giornalista Francesco Albano anch’egli residente a Torino, entrambi con l’anima spinazzolese.

L’Associazione  per la Tutela e la Valorizzazione del Centro Storico e del Territorio, grata per questa rilevante operazione culturale, ha consegnato una targa ricordo al Commendator Luigi Galantucci per il “generoso gesto di mecenatismo”;  mentre GIELLE ha omaggiato l’autore, Giovanni Mercadante, con  un attestato di gratitudine e riconoscimento per il qualificato impegno di ricerca, studio ed elaborazione dell’apprezzato volume “Spinazzola tra passato e presente”.

Il Prof. Pietro Pepe, dal canto suo invece,  ha rivolto un invito al sindaco Michele Patruno di omaggiare l’autore con la cittadinanza onoraria per l’impegno e la maestosità dell’opera che ha dato un’immagine fresca e genuina della città di Spinazzola. Sarà uno strumento di grande valenza da cui attingere futuri progetti come attrattori culturali e turistici.

A conclusione della serata, il giornalista e scrittore Giovanni Mercadante ha tenuto a ringraziare i numerosi proprietari dei palazzi antichi e delle masserie, nonché i cultori locali che hanno contribuito con le loro segnalazioni ad arricchire l’opera: Vincenzo Cerabino (guida nel territorio), Nicola Galantucci (studioso),  Antonella Magistro (restauratrice), Annabella Ruta (studiosa), Francesco Valente (cultore), Gerardo Lovaglio (cultore), Giuseppe D’Angola (cultore).

La nostra redazione si congratula con l’amico e redattore de Il Corriere Nazionale, Gianni Mercadante, per questo lavoro di grande prestigio storico e culturale per il territorio barese.

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