«Il popolo italiano si è svegliato»

Politica

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Intervista alla neosenatrice M5S Patty L’Abbate

«Io ti ringrazio per essere qui e ti chiedo di chiamarmi cittadina perché noi con i titoli non andiamo proprio d’accordo, siamo cittadini in mezzo ai cittadini».È l’esordio della nostra conversazione con Patty L’Abbate, recentemente eletta al Senato per la lista dei M5Stelle.

Se l’aspettava un tale successo?

Sì, ma non di queste proporzioni. Siamo arrivati in zone vicine, come Monopoli e la mia Triggianello al 60 per cento. Devo però molto ringraziare Castellana Grotte che mi ha dato un 39 per cento che non m’aspettavo. Sono molti i comuni baresi che ci hanno dato percentuali maggioritarie di preferenze: Casamassima, Conversano, Putignano. In altri ero a quasi pari merito con gli altri due competitori: Locorotondo, Cisternino, Alberobello.

Una lettura al suo programma?

I miei programmi sono condivisi con il movimento, nulla di soggettivo. Ma in linea con le mie competenze ed esperienze di studio e ricerca per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Insieme al Movimento elaboreremo proposte per il Senato, e sicuramente sarò in una delle commissioni per ambiente, sviluppo del territorio, industria, commercio, turismo. Ambiti nei quali io già lavoro.

Un’idea sulla composizione del governo?

Per quando riguarda la nostra vittoria e quella della Lega, mi auguro si giunga a una lieta conclusione. L’altro giorno, quando ci siamo incontrati a Roma con Di Maio, si è deciso di evitare di ritornare alle urne, che sarebbe uno spreco di tempo e di soldi. Noi siamo pronti a governare. Con chi, si deciderà nei prossimi giorni. È però importante che siano accettati i nostri programmi.

Una svolta, dunque.

Io credo che il popolo italiano si è svegliato e questa volta ha veramente riflettuto su chi votare, ha riflettuto, ha guardato quello che è successo in passato, ed ha mostrato interesse al nostro programma, e soprattutto all’idea del cambiamento. Il popolo italiano vuole il cambiamento, e lo ha mostrato con decisione.

Con quale animo vive questo momento?

Sono tranquilla e sento il peso della grande responsabilità affidatami. Ricordo tutte quelle persone che mi sollecitavano a non dimenticare, quando e se eletta, i loro problemi. I problemi, io sono abituata a risolverli: è una delle cose che so fare meglio e quindi sono molto spronata per iniziare a lavorare e ringrazio tutti quelli che hanno posto fiducia in me.

Il Movimento mi ha scelta dalla comunità esterna, e lo ha fatto guardando ai profili professionali. Così hanno fatto con me. Probabilmente è stato fatto anche per allargare il consenso, e comunque il Movimento aveva ed ha al suo interno persone validissime e, dal punto di vista umano, meravigliose. La scelta dei cosiddetti esterni è stata giusta: in Puglia abbiamo preso tutti i collegi uninominali.

Castellana, oltre lei, avrà a Roma anche Ubaldo Pagano

Sarebbe un ottima cosa se per la Puglia e Castellana Grotte tra me e Ubaldo Pagano ci dessimo una mano. Questa è un’ottima condizione per il nostro territorio Qui non si parla di colore politico: ci sono persone. Persone che si devono mettere insieme per risolvere i problemi delle nostre popolazioni. Frattanto io sarò sempre vicina al mio elettorato, e non solo a Castellana. E di ciò andrò sempre fiera.

Giovanni Mongelli

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