A Minsk la mostra collettiva “la Sardegna con gli occhi degli artisti”

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MINSK – Inaugurata il 6 e aperta al pubblico sino al 15 aprile, è in corso a Minsk la mostra di arte figurativa “La Sardegna con gli occhi degli artisti”.
L’esposizione è ospitata dalla Galleria “Salotto di Vladislav Golubok”, filiale del Museo Nazionale Bielorusso di Storia, nel suggestivo quartiere Troitskoye predmest’ye (Trinità) nel pieno centro storico della capitale bielorussa che conta ben 2 milioni di abitanti.
La mostra è organizzata dalla prestigiosa “BelarusArtWeek” con il sostegno del Centro italo-Bielorusso di Cooperazione e Istruzione Sardegna, il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari.
“La Sardegna con gli occhi degli artisti” raccoglie quadri in vari stili e generi dedicati alla Sardegna, ai suoi paesaggi e bellezze interpretate attraverso le opere di 19 artisti bielorussi e 7 artisti russi.
L’inaugurazione della mostra ha avuto luogo lo scorso 6 aprile in occasione della partecipazione della Sardegna alla Fiera Internazionale del Turismo di Minsk, alla presenza di molti degli artisti coinvolti, del direttore della “BelarusArtWeek”, Liudmila Rybakova, coordinatrice della mostra, e dei rappresentanti della stampa e del mondo della cultura. Per l’occasione sono stati presentati alla stampa bielorussa i risultati del progetto di cooperazione internazionale sostenuto dalla LR 19/96 che vede la Sardegna regione italiana leader nel settore dei rapporti culturali, della formazione professionale, istruzione e ricerca scientifica nell’ambito di una lunga e consolidata partnership che coinvolge una larga rete di istituzioni, associazioni ed enti dei due Paesi.
L’idea della mostra dedicata alla Sardegna è nata lo scorso ottobre in occasione della collettiva di arte figurativa contemporanea di artisti bielorussi “Il mondo sotto le bianche ali della Bielorussia”, tenutasi con grande successo a Cagliari presso il SEARCH, spazio espositivo dell’Archivio Storico Comunale. Essa rappresenta una ulteriore occasione per far conoscere la Sardegna nella vasta area post sovietica.
Fra le opere esposte anche quelle della giovane ventiseienne artista “bielo-sarda” Aksana Vasilevskaya Pitzalis che ha vissuto la sua infanzia in Bielorussia prima di essere adottata da una famiglia sarda. Aksana vive ormai da 8 anni in Sardegna, dove ha concluso il Liceo Artistico e continuato i suoi studi presso l’Università di Cagliari. Fra le sue opere in mostra anche il quadro in colori acrilici “Amore senza frontiere”, dove una donna in costume sardo tiene in braccio un bambino in costume bielorusso, un chiaro riferimento autobiografico alla sua storia personale e a quella di migliaia di bambini bielorussi che le famiglie sarde hanno ospitato e ancora oggi ospitano nelle loro case nell’ambito dei programmi di ospitalità internazionale.
Aksana, che mantiene un forte legame con la sua madre patria, è docente anche del laboratorio di disegno e lingua russa per bambini nell’ambito del “Progetto Noi-Insieme”, gestito dall’Associazione Cittadini del Mondo grazie al sostegno della LR 46/90. I lavori dei piccoli allievi di Aksana sono, inoltre, oggetto di una apposita esposizione/saggio al quale partecipano bambini italiani, immigrati e figli di coppie miste.  

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