Addio case di riposo, gli anziani passeranno la vecchiaia con gliĀ amici

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Mentre la popolazione occidentale invecchia, si cercano nuove soluzioni per accudire gli anziani: ecco il quadro, dal villaggio con gli amici al cohousing

La popolazione occidentale sta sempre piĆ¹Ā invecchiando. Secondo un rapporto Istat di Aprile 2017, le previsioni per il futuro della popolazione italiana non sono rosee: le nascite non copriranno i futuri decessi e al contempo laĀ capacitĆ  di sopravvivenza aumenterĆ . Questo implicherĆ  un aumento dellā€™etĆ  media da 44 anni attuali, ai 50 anni del 2065.

ƈ in questā€™ottica che ĆØ di fondamentale importanza trovare soluzioni perĀ lā€™alloggio e lā€™assistenza agli anziani. Se prima leĀ persone anzianeĀ erano considerati i ā€œsaggi della famigliaā€ e prendersene cura era per molti un dovere e un onore, con lā€™aumentare dei ritmi frenetici e lā€™avvento della societĆ  moderna, ĆØ nata la necessitĆ  di farle accudire in centri specializzati esterni alla famiglia.

Sono nate quindi leĀ case di riposo, che finora hanno costituito la principale alternativa allā€™accudimento esterno; con i fenomeni migratori ĆØ poi cresciuto il numero di anziani che sceglie di essere accudito in casa propria da una badante, cresciute del 42% dal 2007 al 2017. Tutte queste soluzioni perĆ² non risolvono laĀ sensazione di solitudine degli anziani: soltanto in Italia il 32,7% delle persone con oltre 75 anni di etĆ , vive sola.

In risposta a queste prospettiva, sta nascendo inĀ DanimarcaĀ una nuova soluzione: si fa strada unĀ modello residenziale fondato sulla vicinanza con i propri amiciĀ e il vivere in comunitĆ . Il modello ĆØ costituito da villaggi privati dove ogni abitante ha la propria casa, maĀ condivide gli spazi comuniĀ con gli altri membri della comunitĆ . Lā€™obiettivo ĆØ quello di unire la comoditĆ  dello spazio privato, con la possibilitĆ  di socializzare con i propri amici e conoscenti. Quelli che scelgono questa soluzione, progettano insieme la comunitĆ , scelgono gli abitanti coinvolti, cooperano per la manutenzione e la gestione del villaggio. Le attivitĆ  interne al villaggio non devono generare reddito, ma servire soltanto agli abitanti; questa soluzione, che si sta rivelando molto valida per gli anziani, ĆØ utilizzata anche per madri single e giovani a rischio di esclusione.

Il modello ĆØ visto positivamente, non solo perchĆ© favorisce la socialitĆ  dellā€™anziano che altrimenti rischierebbe di essere lasciato solo, ma anche perchĆ©, grazie alla convivenza con altre persone, permette di risolvere con piĆ¹ facilitĆ Ā alcuni problemi assistenziali non gravi. Il modello sta avendo molto successo sia in Europa che negli Stati Uniti.

Oltre al villaggio con abitazioni private, si sta facendo largo una forma diĀ cohousing: piĆ¹ inquilini, anziani e non, decidono di coabitare nella stessa casa. Chi ne ha la possibilitĆ , puĆ² affittare le stanze ospitando altri anziani o studenti universitari. In cambio, questi ultimiĀ collaboranoĀ nei lavori domestici, nel pagamento delle bollette eĀ tengono loro compagnia.

Sempre meno solitudine,Ā sempre piĆ¹ amiciĀ anche nella vecchiaia: queste soluzioni non hanno ancora preso piede in Italia, ma forse a breve ci sarĆ  necessitĆ  di adottarle.

 

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