Misure Composte all’Università degli Studi di Bari «Aldo Moro»

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Saggio finale della masterclass di violino con Cristiano Rossi Martedì 17 aprile, ore 17, Salone degli Affreschi di Palazzo Ateneo a Bari

BARI – Ha impugnato anche il famoso «Cannone» di Paganini, suonato alla Casa Bianca e inciso per la Emi. È il violinista Cristiano Rossi, noto virtuoso dell’archetto che martedì 17 aprile (ore 17), nel Salone degli Affreschi di Palazzo Ateneo, a Bari, presenta il saggio finale degli allievi che hanno seguito la sua masterclass per l’associazione Misure Composte. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Università «Aldo Moro», giunge al termine del ciclo di lezioni avviato a settembre 2017 e conclusosi lo scorso marzo e vedrà quali protagonisti i corsisti Annamaria Pignatelli, Barbara Rodio, Bianca Orsini , Gabriella Mondelli e Mariafrancesca Rodio.

Discendente di una famiglia di artisti bolognesi, Rossi ha iniziato precocissimo, a nemmeno cinque anni, lo studio del violino e si è diplomato giovanissimo, a soli sedici anni, alla Scuola di Sandro Materassi al Conservatorio di Bologna. Ha intra­preso subito l’attività concertistica vincendo importanti concorsi nazionali e in­ternazionali, tra cui il Vittorio Veneto e il Monaco di Baviera. E a diciotto anni ha inciso i suoi primi due dischi per la Erato di Parigi, prima di proseguire l’attività discografica con Emi, Dynamic e Naxos, etichette con le quali ha esplorato la produzione di autori appartenenti a differenti periodi storici, da Vivaldi a Busoni, da Campagnoli a Wolf-Ferrari.

Rossi ha all’attivo innumerevoli recital ed importanti concerti in Italia, Europa, Sud America, Stati Uniti e Giappone. Ha suonato nelle sale da concerto e nei teatri più pre­stigiosi del mondo, dal Barbican Centre di Londra alla Filarmonica di San Pietroburgo, e partecipato ai Festival lnternazionali di Venezia, Stresa, Spoleto, Var­na, Istanbul, Dubrovnik, suonando con direttori del calibro di Ahronovitch, Chailly, Oren, Pesko, Renzetti, Soudant e Delman.

È stato, inoltre, invitato a partecipare a importanti manifestazioni per l’Unicef, in occasione del Bicentenario degli Stati Uniti nel 1976, con un recital alla Casa Bianca, per le Ce­lebrazioni Colombiane del 1992 a Genova, quando suonò il «Cannone» di Pagani­ni, a Castel Gandolfo per Papa Giovanni Paolo II e in Piazza Maggiore a Bologna per i concerti commemorativi del 2 Agosto (nel 1995 e nel 1997). Ha rice­vuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il «Diapason d’Oro» della Rai, e molte sono le registrazioni di suoi concerti pubblici radiotelevisivi tenuti per Rai, Bbc, Rsi e Drf.

Docente di violino al Conservatorio Cherubini di Firenze per oltre vent’anni, attualmente si dedica a corsi di perfezionamento per giovani concertisti invitato da prestigiose Accademie Musicali.

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