Ton Koopman dirige l’Orchestra del Teatro Petruzzelli

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Sabato 5 maggio alle 19.00 al Petruzzelli, nell’ambito della Stagione 2018, è in programma un concerto diretto da Ton Koopman che condurrà l’Orchestra ed il Coro del Teatro. In qualità di solisti si esibiranno Yetzabel Arias Fernandez (soprano), Maartens Engeltjes (controtenore), Tilman Lichdi (tenore), Klaus Mertens (basso).

Maestro del Coro Fabrizio Cassi.

In programma: Herz und Mund und Tot und Leben (Cantata in Do maggiore per soli, coro misto ed orchestra, BWV 147) di Johann Sebastian Bach, Ave Verum Corpus (Mottetto in Re maggiore per coro, archi ed organo, KV 168) di Wolfgang Amadeus Mozart e Krönungsmesse (Messa dell’Incoronazione) in Do maggiore per soli, coro e orchestra, KV 317) di Wolfgang Amadeus Mozart.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it

Informazioni: 080.975.28.10.

Ton Koopman, direttore

Nato a Zwolle in Olanda, ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S. Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell’interpretazione antica. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e in prestigiosi festival, avendo l’opportunità di suonare sui più raffinati e preziosi strumenti antichi esistenti.

Nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. Con un ampio repertorio, tra il primo Barocco e il tardo Classicisimo, ABO&C si è esibito al al Théatre des Champs-Elysées e Salle Pleyel di Parigi, al Barbican e Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, così come a Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Lisbona, Monaco, e molte altre città.

Ton Koopman svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali Filarmonica di Berlino, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Boston Symphony, Chicago Symphony, Royal Concertgebouw di Amsterdam, Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Cleveland e San Francisco Symphony.

L’ampia attività è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2003 ha creato la sua propria etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records. Tra i progetti più ambiziosi figurano l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach, un imponente lavoro di ricerca durato dieci anni, per il quale ha ricevuto il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik, il premio Hector Berlioz e il BBC Award.

Nel 2005 ha intrapreso la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude, pubblicata in 30 CD.

Ton Koopman è Presidente della “International Dietrich Buxtehude Society”. Nel 2014 ha ricevuto il Bach Prize dalla Royal Academy of Music di Londra, nel 2016 è stato nominato professore onorario alla Musikhochschule di Lubecca e consulente artistico onorario dell’Opera di Guangzhou.

Ha pubblicato molti saggi e testi critici e ha curato l’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel oltre alle nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude (Carus Verlag).

È Professore all’Università di Leiden e Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival “Itinéraire Baroque”.

Yetzabel Arias Fernandez, soprano

La soprano di origine cubana Yetzabel Arias Fernandez si è distinta sulla scena internazionale vincendo premi per le sue interpretazioni del repertorio barocco e si è esibita nei teatri e sale da concerto più prestigiosi al mondo, tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Konzerthaus di Berlino, Auditorio Nacional de España di Madrid.

Ha collaborato con le più importanti orchestre, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Gulbenkian di Lisbona, Orchestre National de Lyon.

Numerose le collaborazioni con noti direttori d’orchestra, tra cui Ton Koopman, Jordi Savall, Diego Fasolis e Helmut Rilling. Nel 2013 ha cominciato un’importante collaborazione con Ton Koopman eseguendo opere di Mozart, Haydn e Bach e nella primavera 2018 sarà in tournée con la Passione secondo Matteo.

Tra il 2012 e il 2016 è stata protagonista delle opere di Händel a Karlsruhe, ha debuttato nella parte di Donna Elvira nel Don Giovanni al Miami Music Festival, è stata Belinda in Dido & Aeneas al MiTo Festival a Milano e Torino e Megacle ne L’Olimpiade di Pergolesi a Jesi.

La discografia di Yetzabel Arias Fernandez spazia da Händel a Jommelli, Scarlatti, Cavalli e Lully. Per la sua interpretazione della cantata di Händel Clori, Tirsi e Fileno ha vinto il Stanley Prize a Londra. Ha anche preso parte al disco di Cecilia Bartoli Stabat Mater e ha partecipato al CD/DVD della Passione secondo Matteo di Jordi Savall.

Maarten Engeltjes, controtenore

Il giovane controtenore Maarten Engeltjes (1984) ha cominciato a studiare canto all’età di quattro anni come soprano maschile e a sedici ha debuttato nelle Arie della Passione secondo Matteo di Bach, a cui sono presto seguite numerose performance nazionali e internazionali.

Vicino tanto al repertorio barocco quanto a quello contemporaneo, ha interpretato Tolomeo nel Giulio Cesare di Händel con la Capella Cracoviensis, Bertarido nella Rodelinda di Händel, Adschib ne L’Upupa di Hans Werner Henze al Concertgebouw di Amsterdam. Ha partecipato alla produzione del Requiem di Dresda di Lera Auerbach con la Staatskapelle Dresden diretto da Vladimir Jurowski, dello Stabat Mater di Pergolesi con Concerto Köln. Ha preso parte a importanti tournée europee tra cui la Passione secondo Giovanni di Bach con Ton Koopman e l’ABO&C e la Messa in Si minore di Bach con Akademie für Alte Musik Berlin diretta da Daniel Reuss. Ha interpretato l’Angelo nella prima mondiale dell’Adamo in esilio di Rob Zuidam e Polinesso nell’Ariodante di Händel diretto da Federico Sardelli al Festival de l’Opera Baroque de Beaune.

Tilman Lichdi, tenore

Tilman Lichdi si è affermato come uno dei più rilevanti interpreti di Bach e specialisti del repertorio liederistico. Le sue interpretazioni dell’Evangelista negli Oratori e nelle Passioni di Bach e il debutto americano con la Chiacago Symphony Orchestra ne La Passione secondo Giovanni di Bach sono stati accolti con entusiasmo unanime dalla critica.

La stagione 2016-17 vede Lichdi impegnato in numerose date internazionali tra cui Lisbona con la Gulbenkian Orchestra e Lipsia sotto la direzione di Gotthold Schwarz. A seguire, una ricca tournée europea con Ton Koopman e la sua ABO&C con la Passione secondo Matteo di Bach e due concerti a Dresda, registrati per futura produzione discografica. Sarà protagonista della prima mondiale della Messa tedesca di Stefan Heuke a Berlino e solista in Lobgesang di Mendelssohn con la Gewandhausorchester diretta da Herbert Blomstedt.

La discografia di Lichdi include i due cicli di Lieder schubertiani Die schöne Müllerin e Winterreise. Nel 2012 Lichdi ha vinto il Bavarian Kunstförderpreis. E’ stato cantante residente del Staatstheater a Norimberga dal 2005 al 2013.

Klaus Mertens, basso

Nato in Germania, inizia la sua brillante carriera tanto in patria che all’estero subito dopo il termine degli studi, collaborando con noti specialisti di musica antica quali Ton Koopman, Frans Brüggen, Nicholas McGegan, Philippe Herreweghe, Gustav Leonhardt e Nikolaus Harnoncourt; nonché, per il repertorio classico, con grandi direttori, fra cui Gary Bertini, Herbert Blomstedt, Sir Roger Norrington, Enoch zu Guttenberg, Jun Markl, Kent Nagano, Hans Vonk, Kenneth Montgomery, lvan Fischer, Andris Nelsons e molti altri. Contemporaneamente Klaus Mertens ha lavorato con celebri orchestre internazionali, come i Berliner Philharmoniker, la Gewandhaus Orchester Leipzig, la Dresdner Philharmonie, Ia Concertgebouw Orchester di Amsterdam, la Tonhalle Orchester di Zurigo, la Jerusalem Symphony Orchestra, la Saint Louis Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e con orchestre barocche quali la Amsterdam Baroque Orchestra e vari ensembles di musica da camera, partecipando inoltre ai più importanti festivals internazionali. lnterprete di riferimento dei grandi oratori barocchi, ha inciso le composizioni sinfonico corali di Bach con diversi direttori d‘orchestra, fra cui spicca l‘integrale delle Cantate di Bach con l‘Amsterdam Baroque Orchestra, diretta da Ton Koopman, conclusasi nel 2003. Questo progetto, durato 10 anni e che ha compreso anche tours di concerti in Europa, America Giappone, segna uno dei massimi esiti della sua carriera: Mertens è infatti il primo e unico cantante che abbia interpretato tutti i lavori vocali di Bach, sia in disco che in concerto, pur dedicandosi anche alla musica da camera e ai Lieder. ll suo repertorio si estende da Monteverdi ai compositori contemporanei, alcuni dei quali hanno scritto nuovi lavori per lui, comprendendo anche opere riscoperte nei nostri giorni. Un imponente discografia di 200 fra Cd e Dvd, oltre a registrazioni radiotelevisive, testimonia la versatilità e la competenza stilistica di Klaus Mertens.

 

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