Grande sconfitta del Pd nei ballottaggi

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Ballottaggi: centrosinistra sconfitto nelle roccaforti rosse. 8 comuni al centrodestra a guida lega, avellino a m5sIl centrosinistra viene travolto in Toscana e in Emilia. I Cinque Stelle si affermano ad Avellino e Imola ma perdono Ragusa. Avanzano Lega e centrodestra. Questo il quadro dopo i ballottaggi che hanno chiuso il voto per le comunali 2018. Ribaltone in Toscana, dove Pisa, Siena e Massa passano in blocco al centrodestra. Ammette la sconfitta anche Maurizio Perinetti, candidato sindaco del centrosinistra a Ivrea: qui la sinistra amministrava ininterrottamente dal Dopoguerra. A Terni, dopo quasi 20 anni, la citta’ delle acciaierie, passa dal centro sinistra al centro destra, vince un leghista.

Tracollo del centrosinistra, vittoria del centrodestra: è la fotografia dei ballottaggi di giugno 2018 che hanno coinvolto 75 comuni italiani, 17 capoluoghi di provincia. Di questi 11 vanno al centrodestra, cinque al centrosinistra (ma ne aveva 17), uno al movimento cinque stelle. A Pisa, Siena, Terni, Viterbo, Udine, Treviso, Catania, Vicenza, Massa trionfa il centrodestra, A Imperia strappa la vittoria Claudio Scajola, appoggiato da liste civiche, mentre a Ragusa vince il sindaco di FdI e civiche. Società civile in testa anche a Barletta, Messina, Siracusa. Ad Avellino trionfa il M5s. Ad Ancona, Brindisi, Teramo, Trapano e Brescia vincono Pd e alleati.

“I ballottaggi premiano il Movimento 5 Stelle. Su 7 città dove il Movimento 5 stelle era in lizza per conquistare il sindaco, in ben 5 si è registrata la vittoria del cambiamento. Si tratta di Avellino storico feudo Dc, Imola storica ‘roccaforte’ emiliana del Pd, Acireale in provincia di Catania e le riconfermatissime Pomezia (Roma) dove abbiamo sfiorato il 70% ed Assemini (Cagliari) dove abbiamo raggiunto quasi il 60% dei consensi”. Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli. “Un ringraziamento anche ai candidati di Ragusa e Terni che sono usciti sconfitti dopo una lunga battaglia”, spiegano i pentastellati. “In questa tornata amministrativa sono stati eletti in totale 9 sindaci del Movimento 5 Stelle. Oltre a quelli di Avellino, Imola (Bologna), Acireale (Catania), Pomezia (Roma)e Assemini (Cagliari) al primo turno era stata la volta di Crispiano in Puglia, Ripacandida in Basilicata, Pantelleria in Sicilia e Castel Di Lama nelle Marche”, concludono i capigruppo.

“Navigazione a vista sta portando il centro sinistra all’irrilevanza proprio quando l’Italia ne avrebbe piu’ bisogno. Ripensare tutto: linguaggio, idee, persone, organizzazione. Allargare e coinvolgere su un nuovo manifesto. Andare oltre il Pd. Subito! #fronterepubblicano”. Così Carlo Calenda su Twitter.

“Sono d’accordo sul ripensamento complessivo, abbiamo tanto da cambiare nei linguaggi e nelle idee ma non sono d’accordo sul superamento del Pd. Credo nella ricostruzione di un campo progressista, democratico di centrosinistra con un Partito democratico rinnovato al centro”.Cosi’ Maurizio Martina risponde a Carlo Calenda, parlando a “Circo Massimo”, sul futuro del Pd. 

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