100 migranti a Francia e Malta. Conte: “Italia ascoltata”

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“Francia e Malta prenderanno rispettivamente 50 persone dei 450 migranti trasbordati sulle due navi militari. A breve arriveranno anche le adesioni di altri Paesi europei. È un risultato importante ottenuto oggi, dopo una giornata di scambi telefonici e scritti che ho avuto con tutti i 27 leader europei”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al lavoro per un accordo con gli altri Paesi Ue per una redistribuzione immediata dei migranti trasbordati dal barcone al largo di Linosa.

“Ho ricordato loro – ha aggiunto – la logica e lo spirito di condivisione che sono contenuti nelle conclusioni del Consiglio europeo di fine giugno e che prevedono il pieno coinvolgimento di tutti i Paesi dell’Ue. È proprio rifacendomi a questi principi, che ho chiesto loro di farsi carico di una parte di questi migranti”.

“Le stesse cose – ha proseguito – le ho ribadite anche nella lettera che, come annunciato, ho inviato proprio oggi al Presidente della Commissione europea Juncker e al Presidente del Consiglio europeo Tusk, sollecitando una attuazione immediata delle conclusioni del Consiglio europeo. Finalmente l’Italia inizia a essere ascoltata davvero”.

Al termine della giornata a palazzo Chigi non nascondono la soddisfazione per il risultato portato a casa. Giuseppe Conte, si apprende, ha gestito per tutto il giorno in prima persona la vicenda, con una girandola di telefonate e comunicazioni scritte con i partner europei. In una telefonata con Joseph Muscat il premier ‘convince’ il primo ministro maltese a partecipare alla redistribuzione dei migranti. “Malta non solo chiede ma offre anche solidarietà”, spiega Muscat. La disponibilità della Francia a prendersi carico di una quota di migranti arriva dopo uno scambio di messaggi con Emmanuel Macron.

Stessa richiesta viene inoltrata in una lettera a tutti i 27 leader europei. In un’altra lettera, indirizzata a Jean Claude Juncker e Donald Tusk, Conte chiede l’attuazione delle conclusioni dell’ultimo Consiglio Ue. A palazzo Chigi, spiegano fonti di governo, c’è soddisfazione per il risultato portato a casa, anche grazie alla credibilità e autorevolezza che Conte si è costruito agli occhi degli altri leader europei negli ultimi vertici.

LA LETTERA DI CONTE – “L’attuale regolazione e gestione dei flussi migratori a livello Ue non appare in grado di evitare la crescente sfiducia fra i cittadini, fra gli Stati membri e fra le stesse istituzioni, nazionali ed europee; di conseguenza dobbiamo agire, insieme e con urgenza per affrontare al meglio una situazione complessa e sensibilissima” si legge in un passaggio della lettera di Conte inviata a Tusk e Juncker, e girata a tutti i partner dell’Unione.

Conte ripercorre le decisioni principali del Consiglio europeo del 28 giugno scorso e sottolinea che “si apre una nuova prospettiva verso una genuina politica comune per le migrazioni e si cessa di attribuire al Regolamento di Dublino il ruolo improprio di perno della gestione europea dei flussi migratori”. Per il premier, “finalmente l’Unione si apre a una logica strutturale, anziché emergenziale, nella gestione della migrazione, in base ad un approccio multilivello e organico che ho sollecitato ad assumere sin dal pre Vertice di Bruxelles del 24 giugno”.

Il premier annuncia che il governo chiederà alla prossima riunione del Cops “l’adeguamento immediato del Piano operativo dell’Operazione Eunavformed-Sofia in relazione al porto di sbarco, che non può continuare ad essere identificato solo in Italia”. Il contributo dell’Italia, inoltre, “sarà integrato dall’organizzazione di una conferenza internazionale sulla gestione della migrazione, indicativamente verso la fine del prossimo mese di ottobre”.

“In queste ore l’Italia sta affrontando l’ennesima grave emergenza” scrive il presidente del Consiglio ai Capi di Stato e di governo, ricordando che l’Italia “ha fatto ancora una volta la sua parte, assicurando soccorso e assistenza”, rispetto all’ultimo caso dell’imbarcazione con 450 persone a bordo.

“In tale contesto – scrive – che vede l’Italia sempre in prima linea di fronte all’emergenza di soccorrere vite umane in mare, Ti chiedo di dare un segnale inequivocabile di condivisione della responsabilità nella gestione del fenomeno migratorio e di considerare quindi la possibilità di accogliere in un porto e/o di prendere in carico parte delle circa 450 persone soccorse, mettendo in atto un’azione di condivisione a livello europeo”.

FARNESINA – In relazione alla vicenda dei circa 450 migranti soccorsi oggi da unità navali della Guardia di Finanza e di Frontex, la Farnesina, agendo in stretto raccordo con la Presidenza del Consiglio, ha inviato note diplomatiche alle Ambasciate dei Paesi Ue per sollecitare la disponibilità dei rispettivi governi ad accogliere, ciascuno, una parte dei migranti. Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri.

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha sottolineato: “L’iniziativa odierna del governo italiano è particolarmente significativa. La lettera inviata e la parallela intensa azione diplomatica sono atti formali e forti con i quali stiamo chiedendo ai vertici delle istituzioni Ue e ai governi dei Paesi partner dell’Unione Europea di dare una concreta e collaborativa attuazione agli impegni indicati nel testo delle conclusioni del Consiglio Europeo del giugno scorso”.

SALVINI – “Due buone notizie. La Procura di Trapani ha confermato l’arresto di due immigrati sbarcati ieri dalla nave Diciotti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Grazie. Dei 450 immigrati su due navi al largo delle coste italiane, Francia e Malta hanno accettato di accoglierne 50 a testa, e altri Paesi faranno lo stesso. Bene. Volere è potere, io non mollo. #primagliitaliani” ha scritto su Facebook il vice premier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Salvini questa sera ha telefonato a Conte per complimentarsi: “Complimenti al presidente Conte per i risultati che sta ottenendo nella gestione dei 450 immigrati! Un traguardo che direi storico per coerenza, concretezza e velocità! Il nostro è il governo del vero cambiamento. Avanti così!”.

TONINELLI – “Su #migranti più risultati in 45 giorni che in tanti anni. Complimenti a @giuseppeconte” ha scritto in un tweet il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli. “Il governo del cambiamento sta ribaltando gli schemi. Con questa riconquistata credibilità internazionale l’Italia – ha sottolineato – non rimarrà più sola”.

NAVI AL LARGO DI POZZALLO – Le due navi di Frontex e della Guardia di Finanza con a bordo gli oltre quattrocento migranti trasbordati dal barcone al largo di Linosa sono da ore al largo di Pozzallo, in attesa di conoscere le decisioni del governo. A bordo ci sono anche donne e molti bambini. “Stiamo fornendo di viveri le due navi ma, fino a questo momento, non abbiamo avuto alcuna indicazione sull’attracco al porto” ha detto all’Adnkronos il sindaco di Pozzallo, Giuseppe Ammatuna. Una donna è stata trasportata d’urgenza dalla nave della Guardia di Finanza all’ospedale di Modica. “E’ stata separata dai suoi due figli che sono rimasti sulla nave. Adesso stiamo cercando di far scendere i due bimbi, di cui uno molto piccolo, per farli riunire” ha riferito Ammatuna. La giovane mamma e i suoi piccoli si rivedranno in nottata. Altri tre migranti a bordo della nave Frontex al largo di Pozzallo lasceranno in serata l’imbarcazione per raggiungere con una motovedetta la terraferma e da lì l’ospedale di Modica. Si tratta di due uomini con gravi problemi di salute e una donna in stato di gravidanza.

LA VERSIONE DI PALAZZO CHIGI – Secondo la versione fornita da fonti di palazzo Chigi, una parte dei migranti del barcone si è gettata volontariamente in mare. Questo spiega come le navi italiane siano intervenute per salvare dall’annegamento diversi occupanti dell’imbarcazione stessa. Nella serata di ieri – si fa presente – un convoglio costituito da 3 motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza ha intercettato il barcone a largo di Linosa. Alla vista delle unità italiane l’imbarcazione si è fermata e dopo alcuni minuti i naufraghi hanno iniziato a lanciarsi in acqua.

Grazie all’intervento di una motovedetta della Guardia Costiera i migranti che si erano tuffati in mare sono stati tutti recuperati. In nottata è poi giunto il pattugliatore Montesperone della Guardia di Finanza e una nave inglese di Frontex che hanno accolto 442 migranti. Le persone bisognose di assistenza, invece, sono state sbarcate dalla Capitaneria di porto a Lampedusa.

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