Casaleggio: in fututo il parlamento sara’ inutile

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Casaleggio: in futuro il parlamento sara’ inutile. Scoppia il caso Mura, parlamentare in barca a vela

‘Oggi grazie alla Rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente piu’ democratici ed efficaci in termini di rappresentativita’ popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa e’ inevitabile’. Ne e’ convinto Davide Casaleggio che dalle pagine de La Verita’ spiega: ‘tra qualche lustro’ il Parlamento ‘non sara’ piu’ necessario’. Affermazioni che scatenano la polemica e le preoccupazioni delle opposizioni, dal Pd a Leu a Forza Italia. ‘Di solito i Casaleggio ci prendono sempre quando parlano di futuro’, afferma il vicepremier Luigi Di Maio. Ma puntualizza: ‘I cittadini gia’ ci dicono che il Parlamento e’ inutile. Sta a noi, con atti concreti, dimostrare il contrario’.

Buifera sul deputato pentastellato Mura, accusato di essere assente al 96% delle sedute per andare in vela: se preferisce fare altro si dimetta, dicono i vertici M5s.

“Oggi grazie alla Rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente piu’ democratici ed efficaci in termini di rappresentativita’ popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa e’ inevitabile”. Lo afferma Davide Casaleggio in un’intervista a ‘La Verita”. “Il Parlamento – sostiene Casaleggio – ci sarebbe e ci sarebbe con il suo primitivo e piu’ alto compito: garantire che il volere dei cittadini venga tradotto in atti concreti e coerenti. Tra qualche lustro e’ possibile che non sara’ piu’ necessario nemmeno in questa forma”. Anche perche’, sottolinea, c’e’ una democrazia diretta che “e’ gia’ una realta’ grazie a Rousseau che per il momento e’ adottato dal M5s ma potrebbe essere adottato in molti altri ambiti. Uno vale uno non significa ‘uno vale l’altro’. Uno vale uno e’ il fondamento della democrazia partecipativa. I grandi cambiamenti sociali possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega. Non servono baroni dell’intellighenzia che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedano verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongano un percorso per raggiungerli. L’incompetenza e’ spesso la scusa per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano”. Quanto alle resistenze della burocrazia, che, osserva, “in uno Stato affetto da iperproduzione normativa inevitabilmente assume un ruolo centrale e diventa spesso depositaria di un sapere quasi esoterico”, sostiene: “c’e’ un cambiamento in atto che e’ ineluttabile e investira’ tutti gli ambiti sociali, istituzioni pubbliche incluse. Innovazioni come la blockchain rivoluzioneranno anche questi settori che necessariamente dovranno modificarsi ed evolversi. Non c’e’ alternativa”. Riferendosi alla Ue, dice che “certamente una risorsa preziosa ma servono maggiori strumenti di partecipazione. Un esempio potrebbe essere la introduzione del referendum popolare obbligatorio per la ratifica dei trattati internazionali”. Bolla come “anacronistico” il tetto del 3% nel rapporto tra deficit e Pil e rileva che “l’Italia e’ un paese sicuro. Credo che come in ogni cosa della vita si debbano evitare gli estremismi”.

“Di solito i Casaleggio ci prendono sempre”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico e del lavoro, Luigi Di Maio su La7 in merito all’affermazione di davide Casaleggio sul fatto che un giorno il Parlamento sarà inutile. “Detto questo – ha aggiunto Di Maio – incontro spesso cittadini che già mi dicono ora che il Parlamento è inutile sta a noi dimostrare il contrario”.

“Se il deputato del MoVimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attivita’, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare”. Cosi’ in una nota i capigruppo M5S di Camera e Senato Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli sul parlamentare recordman di assenze e velista che in un’intervista ha detto che “l’attivita’ politica non si svolge solo in Parlamento, ma anche su una barca”.

“Svolgere il ruolo di parlamentare e’ un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito. E’ un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione”, scrivono i capigruppo, “il nostro obiettivo e’ quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, per farlo c’e’ bisogno di un impegno costante e attento”, concludono.

 

 

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