E’ cortina di ferro emiratina al Toscana Endurance Lifestyle 2018

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Tre le gare in programma, con un totale di 354 cavalli al via, tre le vittorie siglate dagli Emirati Arabi Uniti. E’ questo il bilancio sportivo della terza edizione dell’H.H. Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Italy Endurance Festival, internazionale equestre inserito nel programma del Toscana Endurance Lifestyle 2018 conclusosi oggi (ieri)- 27 luglio – a Pisa.

Dalla 81 alla 120 chilometri senior e quella under 21, la musica non è cambiata: le tre competizioni, partite dall’ippodromo per poi proseguire all’interno della Tenuta di San Rossore, si sono concluse sotto la stessa bandiera.

La manifestazione, ideata dal campione del mondo di endurance 2005 Gianluca Laliscia, ha regalato un’emozione in più al vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, nonché Governatore di Dubai, noto per la sua smisurata passione per i cavalli e “Deus ex machina” dell’evento.

Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha assistito alle gare che hanno messo nero su bianco la furia agonistica degli Emirati Arabi Uniti.

Il protagonista della gara clou, misurata su 120 kilometri, è l’emiratino 24enne Saeed Hamoud Saeed AL KHAYARI, che oggi registra la sua seconda vittoria dell’anno (a Dubai) su questa distanza. Sotto la sua sella, per la prima volta, Sahess Lotois.

Secondo classificato, il 19enne Salim Said AL OWAIS, protagonista quest’anno della celebre 120 km giovanile di Euston Park. Ai suoi ordini, a Pisa, Castlebar Tazzani.

Terza piazza per Salem Hamad Saeed Malhoof AL KITBI, precedentemente vincitore, a febbraio, della 120 kilometri in Bahrain e, a maggio, della 160 kilometri di Comporta. Il cavaliere 23enne ha presentato oggi, per la prima volta Aradenar.

Migliore performance azzurra in 14° piazza, con Antonello Mulas e Su Rai.

Dalla sfida senior a quella riservata alle giovani promesse, sempre sulla stessa distanza, è il 21enne Suhail Ali Rashed Ali AL GHALANI ad aggiudicarsi la vittoria in sella al suo nuovo compagno di gara internazionale: As Arapey. Suo anche il “Best Condition”, premio riconosciuto dalla commissione veterinaria al cavallo che a fine gara si presenta nelle migliori condizioni fisiche. Questo successo segue quello firmato a maggio nella 120 kilometri di Cranwell.

Segue, in sella a Rhial Cabirat, il connazionale Saeed Salem Atiq Khamis Almuhairi, campione del mondo under 21 in carica a soli 16 anni. Terza posizione per il coetaneo Shaheen Yayhya Shaheen Khalfan ALMAZROUEI, già protagonista della 120 km under 21 di Euston Park.

La top ten segna in 8° posizione l’azzurra Costanza Laliscia. Sotto la sua sella, Rok.
La gara più breve, 81 kilometri, porta la firma di Ali Abdulrahman Belghuzooz AL ZAROONI. Classe 1998, in gara internazionale con Belluno de Sommant per la prima volta, l’atleta emiratino si è aggiudicato anche il premio “Best Condition”. Seconda vittoria dell’anno, sulla stessa distanza, dopo quella di Euston Park.

Alle sue spalle, il 24enne Mohd Ahmed Hassan AL ABBAR con Gelny.

Spezza il predominio emiratino, lo spagnolo Javier Gragera (classe 1986) guadagnando la terza posizione in sella a Faoudiola de Bozouls, stessa cavalla con cui quest’anno si è aggiudicato la 90 chilometri di Badajoz.

Quattro gli azzurri nella top ten: Serena Fratini (6° su Titta), Veronica Di Giambattista (7° su Cloe di Rifiglioli), Valentina Mencuccetti (9° Stella by Caligola) e Giuseppe Milia (10° su Texalina de Buissy).

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