“Ho scoperto di avere la pressione un po’ alta, mi hanno detto ‘rilassati’, ma è più facile a dirsi che a farsi”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, scherza con i giornalisti dopo aver donato il sangue nella sede Avis a Milano.
Un gesto che è un “invito a donare” perché l’estate è sempre un periodo “di emergenza, le trasfusioni servono sempre e le malattie non conoscono pause”. La donazione è un gesto che “fa bene a chi dona perché ha il controllo totale del suo stato di salute” e permette di “salvare una vita a costo zero”.