Interi plotoni di soldati e soldatesse marciano composti lungo la piazza Kim Il-sung di Pyongyang in occasione del 70mo anniversario della nascita della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Carri armati, jeep e altri mezzi militari accompagnano l’intera parata sotto gli occhi soddisfatti del dittatore Kim Jong-un. Quello che manca però sono i missili intercontinentali che più volte, negli anni precedenti, erano stati mostrati orgogliosamente. Infatti il leader della Corea Del Nord, succeduto dopo la morte del padre Kim Jong-il nel 2011, ha voluto, probabilmente, dare un primo segnale di moderazione evitando di esibire a tutto il mondo i missili nucleari. La conferma è arrivata anche dal presidente del parlamento nordcoreano Kim Yong-nam dicendo che gli obbiettivi primari della nazione nei prossimi anni saranno la crescita economia, senza far riferimento ad alcuna citazione di esaltazione militare.

Questa è la prima manifestazione militare dopo lo storico incontro del 12 giugno a Singapore tra il leader nordcoreano e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Le tensione tra le due nazioni però non sembrano attenuarsi dato che il presidente Usa una decina di giorni fa ha deciso di annullare la visita del Segretario di Stato Mike Pompeo a Pyongyang. Fonti della Casa Bianca infatti affermano che il leader Kim Jong-un non è ancora effettivamente pronto ad adottare un seria politica di disarmo nucleare.
Gli occhi per adesso sono puntati sul prossimo summit internazionale tra i rappresentanti delle due coree. Trump infatti ha intenzione di sostenere la politica del presidente sudcoreano Moon Jae-in che visiterà la capitale del nord il 18 e 20 settembre. Questo può essere inteso come l’ulteriore sforzo di ristabilire un contatto nel 38mo parallelo.