Bari – Tra l’emozione d’esordio e l’amore dei tifosi

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Ormai ci siamo. Il nuovo Bari del regista De Laurentiis, dopo il gustoso trailer a base di arancini di riso sulla nave Caronte che li ha trasbordati prima e Messina e, di ritorno, a Villa San Giovanni, è pronto per l’attesissima “prima” al cinema del San Nicola, un San Nicola ancora cantiere e messo male, ma pronto quanto basta per incominciare. Una vera e propria corsa contro il tempo quella eseguita dal Presidente, spesso irta di difficoltà, con un ostracismo irritante e fuori luogo da parte delle vecchia dirigenza e con un terreno che sta benino, sì, ma è ancora in fase di crescita e che necessiterà ancora di qualche settimana prima di essere perfetto, dopo esattamente quattro mesi allorquando si giocò l’ultima gara di campionato contro il Carpi, gara che fu l’epilogo del l’incubo cui andrà incontro il Bari.

E già nelle viscere dello stadio si possono intravedere i primi vagiti del nuovo Bari, con il logo attaccato a vari strumenti (panchine incluse) che sta prendendo il posto di quello vecchio e con l’odore tradizionale delle passate di pittura fresca sui muri perimetrali qua le là.

Ieri è andato in onda, forse, la degna e piacevole fine della querelle dopo mesi di sofferenza, allorquando il Sindaco Decaro ha consegnato idealmente le chiavi dello stadio a Luigi De Laurentiis stabilendone, così, il passaggio di consegne ed il vero e proprio risorgimento della società, così da poter strutturare gli uffici e quant’altro anche se, in tutta onestà, per gestire una serie D ne occorrono pochi, ma tant’è. Oltre alle chiavi del San Nicola, Decaro, ha consegnato pure quelle dell’antistadio con il terreno messo a nuovo così da potersi sin da lunedì allenare a casa propria senza più peregrinare o mendicare terreni di provincia.

Con una concessione annuale il Comune di Bari, dunque, si occuperà della gestione ordinaria, mentre al Bari toccherà quella straordinaria, i parcheggi, momentaneamente, saranno affidati all’Amtab, dopo di che si cercheranno nuove intese per una concessione pluriennale.

Si confida, ovviamente, sulla scalata verso categorie più prestigiose così da rendere meno complicata la creazione di nuovi progetti sullo stadio in quanto adesso, con la serie D, organizzare qualcosa in prospettiva appare impossibile.

Il San Nicola, nonostante i suoi 28 anni, mostra segni di decadentismo strutturale ma provoca ancora lo stesso fascino di sempre – ha detto il Sindaco ieri in occasione della conferenza stampa – è un vero e proprio gioiello che regala emozioni e suggestione.

Per prepararne la messa a punto – ha aggiunto De Laurentiis – c’è stato un vero e proprio tour de force tra appuntamenti vari con il Gos (che sarebbe il gruppo operativo per la sicurezza, ndr) sul servizio stewarding, ovvero quello degli stewart che provvederanno alla sicurezza, con la verifica dell’impianto di sorveglianza, i led a brodo campo, la ristrutturazione dei servizi sanitari e per l’igiene, ed ormai siamo prossimi all’arrivo, anche se siamo consapevoli che ci sono ancora tanti particolari da rifinire. Volevamo onorare il nome della nostra famiglia e regalare alla città un esordio di campionato completo di tutti i requisiti. Durante la stagione cercheremo di migliorare anche la struttura in tutti i suoi ambienti, insomma vogliamo presentarci al meglio”.

Il Presidente, poi, si è addentrato in considerazioni più tecniche: “Sono curioso di verificare nei particolari il gruppo, in quanto non dobbiamo dimenticare che la rosa è stata allestita nel corso d’opera, avendo appena iniziato un percorso che, man mano che andava avanti, ha generato un grande entusiasmo nonostante la categoria. Con una rosa – ha proseguito Luigi De Laurentiis – composta da giocatori esperti e tanti giovani, ognuno di loro vuol raccontare una storia originale lasciando un solco ben preciso. Ogni gara dovrà essere un film entusiasmante, spero vivamente che a questa risposta eccellente corrisponda un richiamo massivo per sostenerci”.

Ed ha ragione il Presidente anche perché ad ieri sono state consegnate circa 6500 fidelity card e staccato circa 5000 abbonamenti, a questi si andranno ad aggiungere quanti si doteranno di singolo biglietto e, dunque, si prevederanno circa diecimila spettatori domani o, quanto meno, si prevede una straordinaria cornice di pubblico in relazione al target della gara.

Relativamente alla querelle con Giancaspro, il Sindaco non ha mancato un accenno: “Non sono riuscito a leggere tutto il ricorso in quanto, ad un certo punto, sono stato preso da un vero e proprio disgusto”. Gli ha fatto eco De Laurentiis che ha dichiarato che “non lo conosco Giancaspro e, dunque, non voglio pensarci”.

Domani in tribuna, oltre che al presidente Luigi, si attendono sia il padre, Aurelio, sia il fratello Edoardo, entrambi presidenti onorari.

Intanto in mattinata terminerà l’allenamento di rifinitura, e nel ventre del San Nicola – all’altezza degli spogliatoi – trasuda un moderato entusiasmo ed un pizzico di emozione atteso che, ad eccezione di Brienza e di Di Cesare, per il resto della truppa si tratta di un esordo in uno stadio di serie A e, se vogliamo, anche europeo. Dunque, un minimo di emozione si taglia a fette e che si spera non gravi più di tanto sulle gambe dei giocatori.

Cornacchini vuole dare già da domani continuità al risultato di Messina così da dare segnali ben precisi al pubblico, segnali di superiorità rispetto alle altre forze del campionato, sempre rispettandole tutte ma senza aver paura di nessuno.

Con ogni probabilità, l’allenatore dovrebbe partire con gli stessi giocatori che hanno giocato in Sicilia anche se qualche dubbio c’è: in difesa Di Cesare e Cacioli, che hanno lavorato intensamente, si contendono un maglia, D’Iganzio e Nannini pure per un posto da terzino sinistro, a centrocampo si prevede la conferma di Langella, Bolzoni e Hamlili ma c’è da tener d’occhio anche Piovanello. In attacco, l’abbondanza fa si che i problemi siano minimi: Floriano, Simeri e Neglia dovrebbero far parte del tridente, mentre Bollino e Pozzebon dovrebbero accomodarsi in panchina, ma, ripetiamo, tutto è ancora da definire considerato che le alternative non mancano.

Infine è confermata la diretta della gara sulla piattaforma Dazn.

Massimo Longo

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