Il sindaco di Riace e la prostituta

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by maicolengel butac  

Sulla pagina Facebook di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, il 3 ottobre alle 12:38 appare questo post:

#MIMMOLUCANO, PALADINO DELL’ACCOGLIENZA E I SUOI ESEMPI DI INTEGRAZIONE.

Il Sindaco di Riace arrestato pochi giorni fa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in una recente intercettazione telefonica dice: “gli faremo sposare …(omissis)…, ha 70 anni è uno stupido, quasi un animale. Lei ha già avuto 3 fogli di via per cui si sta nascondendo in mezzo agli altri per non farsi riconoscere in attesa del documento. Fa la prostituta quindi non sarebbe un problema neanche andarci a letto se deve convincerlo”.

Si riferisce ad una nigeriana di 30 anni che cercava il permesso di soggiorno. Che dire, un vero esempio di #integrazione, un eroe della vostra #accoglienza.

In realtà le intercettazioni riportate da tanti giornali dicono cose diverse, non si fa menzione di prostituzione, non si parla di stupidi anziani. Qua gli stupidi sono coloro che ci cascano, si fidano di un soggetto che pubblica, senza fonti, un testo su Facebook e lo rilanciano. Come riporta l’ordinanza cautelare la storia ha contorni totalmente diversi:

…devo dire davanti a me si presenta la signora tizia e caia … alla quale chiedo se vuole prendere in sposo il qua presente … e lei mi dice si a pieno titolo della propria intelligenza e della consapevolezza … quando gli chiedo come si chiama la fidanzata …non lo sa come si chiama …. allora lo state circuendo per prendere i documenti … ma io lo so questo … lo so questo … e vi dico pure va bene, però almeno deve essere consapevole lui non che lo prendete in giro perché lui è convinto che se ne va a casa a dormire con lei. Questo è umiliare un essere umano … facciamo i razzisti al contrario che succede … questi sono gli effetti della legge Minniti perché questa è stata diniegata tre volte e deve tornare in Nigeria … però tu non puoi giocare sulla pelle di uno che non è nemmeno consapevole.

Ovvero, Lucano, pur “d’accordo” nell’appoggiare finti matrimoni di convenienza tra straniere e italiani, non accetta che un anziano venga preso in giro e raggirato per questo scopo. Spiega chiaramente che va bene purché entrambi i partecipanti siano consapevoli di quanto stanno facendo, consapevoli che non si tratta di un matrimonio “per ciulare” ma un matrimonio che ha uno scopo preciso. Poi nel resto dell’intercettazione si fa menzione di casi in cui dal matrimonio di convenienza sia scattato qualcosa e le coppie siano rimaste stabili anche quando stranamente assortite, contribuendo di fatto all’integrazione.

Tutto questo è onestamente molto triste. Attaccare Mimmo Lucano sulle evidenze riscontate dal Gip è una cosa, inventarsene di nuove per rinforzare l’attacco invece è grave, specie per un politico. Vedete, io ho già spiegato che ritengo che sia giusto perseguire quanto ha fatto Lucano, violare la legge con la disobbedienza civile significa essere consci che la si sta violando e accettarne le conseguenze (la stessa cosa accadde a Emma Bonino con gli aborti clandestini negli anni ’70).

Lucano non può essere superiore alla legge, ma lo stesso dovrebbe accadere nei confronti di chi sparge menzogna per attaccare chi non gli va a genio. Purtroppo senza querela da parte della parte lesa nulla accadrà, e i sostenitori del politico presto dimenticheranno anche questa storia.

Anche l’amico David ha parlato di questa assurda storia, ma repetita iuvant…

maicolengel at butac punto it

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