Cina, gli alleati Usa non vogliono la guerra fredda tech

Mondo

Di

Gli Stati Uniti esercitano pressioni sui loro alleati, ma i Paesi europei non vogliono una competizione strategica o, ancora meno, una “guerra fredda tecnologica” con la Cina. E’ la pozione espressa oggi dal tabloid Global Times rispetto alle indiscrezioni comparse, ieri, sul Wall Street Journal di pressioni da parte dell’amministrazione Usa sui gruppi di internet e sui governi di Paesi alleati – tra cui vengono citati Germania, Italia e Giappone – per abbandonare la tecnologia Huawei, su timori di sicurezza informatica, soprattutto nei Paesi dove si trovano basi militari statunitensi. In particolare, le preoccupazioni Usa riguardano l’acquisto di hardware per il 5G, per le complessita’ di questi network, che possono rendere i Paesi piu’ vulnerabili ai cyber-attacchi. “Data l’influenza politica che gli Stati Uniti hanno sui loro alleati, la loro richiesta mettera’ pressione su questi Paesi”, scrive il Global Times, pubblicato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese. “D’altro canto”, prosegue il tabloid di Pechino, “questi Paesi usano i prodotti Huawei da molti anni e riconoscono ampiamente i vantaggi tecnologici di Huawei”. Nonostante la competizione sul piano tecnologico con la Cina sia avvertita anche nei Paesi europei, e non solo negli Stati Uniti, prosegue il quotidiano, “la situazione in Europa e’ molto diversa rispetto agli Usa. Prima di tutto, i Paesi europei non hanno intenzione di condurre una competizione strategica complessiva con la Cina, e le loro preoccupazioni sono piu’ focalizzate su interessi commerciali. Seguire gli Usa in una ‘guerra fredda tecnologica’ con la Cina significa enormi perdite commerciali per i Paesi europei e per altri, come il Giappone”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube