Carlo Maria Ferro nuovo presidente dell’Ice

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ROMA – Completate le nomine al vertice dell’Agenzia Ice: Carlo Maria Ferro è il nuovo Presidente, Roberto Luongo il Direttore Generale.
Il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha nominato ieri Carlo Maria Ferro alla presidenza, dopo la recente nomina da parte del Consiglio dei Ministri di Stefano Corti e dello stesso Ferro a membri del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia.
Nato a Savona 57 anni fa, laureato in Economia e Commercio alla LUISS Guido Carli di Roma, Carlo Maria Ferro ha alle spalle oltre 30 anni di carriera manageriale in aziende fortemente orientate alla competizione internazionale sui mercati globali. Ferro ha lasciato nei giorni scorsi la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della STMicoelectronics (Italia) S.r.l, per assumere la Presidenza dell’ICE.
In STMicroelectronics NV dal 1999, ha ricoperto vari incarichi di vertice fino a President Finance Legal Infrastructure and Services ed é stato per oltre 15 anni il Chief Financial Officer del Gruppo, contribuendo allo sviluppo di uno dei campioni della tecnologia italiana ed europea nel mondo, con risultati di crescita (fatturato da 2 a 8.5 miliardi di USD dall’IPO a quando Ferro ha lasciato il ruolo di CFO nel maggio scorso), incremento occupazionale (da circa 20,000 a circa 43,000 addetti nello stesso periodo) e creazione di valore (ritorno totale medio annuo composto per gli azionisti del 10.6% nello stesso periodo).
Ferro é Vice Presidente Assolombarda con delega alle Politiche industriali e Fisco e membro del Consiglio Direttivo del Digital Innovation Hub Lombardia, incarichi che lascia al fine di assicurare la massima indipendenza al ruolo di Presidente dell’ICE. È inoltre advisor della Commissione Europea come membro dello Strategic Forum per i grandi progetti di interesse europeo nonché adjunct professor presso la LUISS Business School e co-direttore scientifico del suo Master in Corporate Finance.
Già in IRI, dirigente Finmeccanica e poi Vice-President di Elsag Bailey Process Automation, Carlo Ferro ha iniziato la sua attività come impiegato di amministrazione e controllo all’altoforno di Taranto e ha poi dedicato la sua carriera allo sviluppo sui mercati internazionali di grandi imprese tecnologiche, quotate sui mercati dei capitali con partecipazione dello Stato Italiano. Con oltre 20 anni di esperienza di lavoro all’estero, ha promosso e gestito alleanze e joint venture internazionali in USA, Svezia, Olanda, Cina, Singapore e Giappone e ha fatto parte degli organi di governance di 25 società in settori industriali diversi e in 7 paesi tra Europa, Asia e USA.
“Assumo questo nuovo incarico con entusiasmo nel portare le mie esperienze e competenze tecniche a servizio del Paese”, ha dichiarato Ferro, assicurando “enorme rispetto per le eccellenze produttive dell’intero tessuto nazionale di grandi e PMI, artigiani e coltivatori, consapevolezza delle nuove sfide da affrontare nell’economia digitale e ottimismo per l’opportunità di far leva sui mercati e i capitali esteri per accelerare crescita, sviluppo sociale e inclusione dei giovani”.
La nomina di Ferro a Presidente dell’Agenzia ICE segue la sua nomina nel Consiglio di Amministrazione dell’ICE avvenuta con Decreto del Presidente della Repubblica dello scorso 29 novembre insieme a quella di Stefano Corti, 43 anni di Carpi, imprenditore attivo nel settore delle fonti di riscaldamento a biomassa. L’incarico di entrambi è quadriennale rinnovabile una sola volta.
Roberto Luongo, 60 anni di cui 36 a servizio dell’ICE, dirigente dal 1991, era già stato nominato lo scorso 18 dicembre, con Decreto del Presidente della Repubblica, Direttore Generale dell’Agenzia per i prossimi quattro anni.
Con la nomina di Carlo Ferro a Presidente, che segue quella di Roberto Luongo a Direttore Generale, si conclude il rinnovo della squadra di vertice dell’Agenzia ICE. Il Presidente, il Direttore Generale e l’intero Consiglio di Amministrazione “ringraziano Giuseppe Mazzarella per la dedizione ed il prezioso contributo in questi mesi di presidenza temporanea che hanno consentito continuità operativa all’ Agenzia e riferimento costante per tutti i nostri colleghi”.
L’Agenzia ICE opera, con 79 uffici nel mondo, al fine di sviluppare l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nonché la commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali e di promuovere l’immagine del prodotto italiano nel mondo. Secondo le indicazioni del Governo e, in particolare, del Vice Presidente del Consiglio e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, l’Agenzia ICE coordinerà tutte le strategie e gli strumenti di internazionalizzazione del sistema Paese, al fine di supportare in modo efficace l’export e la crescita all’estero delle aziende italiane nonché l’attrazione degli investimenti diretti esteri in Italia, settori di importanza fondamentale per la ripresa della crescita e del mercato occupazionale interno.

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