UDINE – “Il superamento del modello di accoglienza
diffusa è garanzia in primo luogo della sicurezza dei cittadini
del Friuli Venezia Giulia, ma rappresenta al contempo fonte di
tutela per quelle persone che hanno realmente diritto a essere
ospitate dalla nostra comunità”.
Lo ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga,
intervenendo stamane alla Scuola di Politica ed Etica Sociale
dell’Arcidiocesi di Udine.
“Aprire le porte in modo indiscriminato ai migranti – ha
evidenziato Fedriga – è una soluzione sbagliata, tanto sotto il
profilo politico quanto etico, perché presta il fianco a chi
specula sul traffico di esseri umani e abbandona al proprio
destino chi invece quel viaggio non è nemmeno riuscito a
intraprenderlo”.
Il governatore ha quindi sottolineato l’importanza di “guardare
avanti, a soluzioni diverse e più efficaci anche nel lungo
periodo, quali la creazione di centri di protezione sulle rotte
migratorie e il potenziamento degli investimenti nei Paesi di
origine per favorire lo sviluppo e l’occupazione”.
“Le poche risorse a disposizione – ha concluso Fedriga – devono
essere utilizzate nel modo migliore, salvaguardando chi quei
soldi li mette a disposizione, cioè la nostra comunità, e chi ne
ha reale necessità”.