Democrazie, diritti, codici ad ore ….

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Caro Macaluso

di ritorno dai Balcani albanesi dove hanno regnato per qualche tempo Tito ed Enver Hoxha https://www.youtube.com/watch?v=15Nht-_smm8 , a parte la bella residenza per gli operai del Partito di Divjac https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2465180590162978&id=100000131826854 , ho avuto modo di osservare la diversificazione delle società che in qualche modo tentarono la via comunista, con un ritorno alla democrazia e del mercato più o meno matura, a cui guardano con grande attenzione migliaia di immprenditori italiani che hanno diversificato le loro attività nei Balcani.

Osservo in giro che c’è una rimozione dell’esperienza comunista che continua comunque in forma nuova come ci dice l’esperienza cinese che si rifa ancora al Comunismo, anche se appare aver appreso la lezione che F. Nietzsche aveva cercato di dare sul ruolo della Proprietà Privata come caposaldo della società moderna , prevedendo il disastro del NOVECENTO https://www.vglobale.it/2015/07/19/la-grecia-l-europa-e-il-nodo-stato-mercato/

Per quanto riguarda il Venezuela e Maduro seguo poco e male la vicenda politica che vede comunque larghe fasce della popolazione ancora legata all’esperienza chavista con situazioni di discrete se non gravi lesioni della democrazia tipica di molte società democratiche giovani, dove Militari e gruppi di potere salgono al potere di cui si appropriano con un uso molto vicino a delle franche dittature, come se la contendibilità del potere tra maggioranza e opposizione fosse l’anticamera della fine dei gruppi al Potere come si dice da noi Pro tempore, con trucchi vari per restare a galla.

Questa debole coscienza democratica, si osserva in forma acuta anche in Congo, dove l’attenzione internazionale alla vicenda “democratico elettorale” appare modesta anche se li, a parere di molti osservatori ci troviamo di fronte ad anomalie gravi che pare passino in cavallina https://www.tempi.it/perche-leuropa-dovrebbe-interessarsi-al-furto-elettorale-eclatante-in-congo/ senza che la Sinistra riesca a battere un colpo.

Davanti a qualcosa che assomiglia molto ad un Golpe elettorale https://www.voaafrique.com/amp/l-occident-demande-%C3%A0-kinshasa-de-d%C3%A9bloquer-internet/4724285.html poche reazioni da parte di quella che è pur stata òa Sinistra Internazionalista e qualche reazione da parte degli altri paesi democratici con un incerto silenzio da parte di grandi player che seguono l’evolversi della vicenda del gigante minerario africano.

Come si vede non parliamo né di migranti, ne di come aiutarli a casa loro, ma tristemente di come fregarlia casa loro, mettendo un velo pietoso su diritti umani e principi democratici sull’altare della spartizione delle ricchezze del Popolo Congolese.

Qualcosa del genere avviene nelle arre di influenza francese con la legione che la fa da padrona e disorganizza le masse di migranti dalle aree subsahariane che giungevano in Italia e poi venivano bloccate a Ventimiglia dove ai bambini venivano tagliate le scarpine e non i piedi (come in passato sarà accaduto con gli schiavi)

A fronte di gravi violazioni dei diritti umani in Africa e ai confini di Ventimiglia e di Claviere, con una situazione irreale dove tutti i flussi disorganizzati dai legionari venivano accampati in Italia primo porto naturale di Dublino, il Governo ha deciso di metterci una pezza e di forzare la mano bloccando i porti alle navi con i migranti. Decisione dura che ha costretto l’Europa a uscire dalla vaghezza e a riesaminare la questione migranti dall’Africa. Buonismi vari e cattivismi salvinici gialloverdi, la realtà era che l’Italia era satura fin nei paesini con tensioni che in paesi giusto un poco organizzati come la Svizzera o l’Austria sono impensabili senza per questo invocare cattivismi o diritti umani violati. A fronte di scelte politiche di governo discutibili quanto legittime, bene ha fatto pla Procura di Catania a chiedere l’archiviazione per Salvini e meglio farà il Senato a rigettare la Richiesta di autorizzazione a Procedere contro il Ministro Matteo Salvini da parte el tribunale dei Ministri. La Politica faccia bene la sua parte con Umanità e fermezza quando necessario. Non dimentichiamo che a Tripoli c’è una Guerra in corso e che di fatto per i confini italiani esiste una situazione di difesa degli stessi da manovre varie e consentitemi di scrivere molto avariate che vanno contrastate. Maggiore diplomazia e grazia non guasterebbe, ma in attesa che si ritorni all’Internazionalismo Socialista, o anche a una Unione Europea senza blocchi a Ventimiglia e eserciti al Brennero, bene a fatto il Governo a bloccare l’accesso alle navi che possono trovare molti altri porti nel Mediterraneo. Per le emergenze infanti e malati si provveda, ma se non si vuole fare stravincere Salvini alle Europee e non solo, si realizzi che non si può far i buoni zimbelli dei furbetti dei quartierini alti europei, che ci trasferiscono nel Belpaese le tensioni nei loro Paesi d’Influenza non virale, tramite non la legionella ma la legione …straniera .

Vincenzo Valenzi

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