di Marco Belli
Ai dipendenti della ditta sarà richiesto, a cura di ogni istituto penitenziario, di produrre una dichiarazione degli importi delle retribuzioni non corrisposte distinte per mensilità, copia del contratto di lavoro, nonché il proprio codice IBAN bancario o postale. Nel più breve tempo possibile, all’esito dell’acquisizione della documentazione richiesta e degli accertamenti dovuti dalla procedura attivata, saranno bonificati i pagamenti arretrati.
Non solo. In previsione dell’astensione proclamata per domani dalle rappresentative di CGIL, CISL e UIL, il PRAP di Bologna ha immediatamente inviato alla Unilabor una diffida a garantire comunque, come previsto nel capitolato d’appalto, la continuità del servizio di somministrazione dei pasti caldi presso gli istituti di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e la Scuola di formazione della Polizia Penitenziaria di Parma. E, contestualmente, ha invitato le direzioni interessate a provvedere, in caso di inerzia della ditta, alla fornitura al personale in servizio negli istituti di pasti alternativi, di pari valore economico e nutritivo. Anche in questa evenienza, l’Amministrazione eserciterà il proprio diritto di rivalsa nei confronti della società esecutrice dell’appalto, come previsto dal contratto per la gestione del servizio di mensa obbligatoria.