”Investire in Italia nell’educazione alla consapevolezza digitale per i minorenni. Una consapevolezza che non va acquisita solo per prevenire e contrastare comportamenti in rete come cyberbullismo o sexting, ma che operi anche dal punto di vista della comprensione da parte dei ragazzi di quale trattamento ricevono i loro dati. Una consapevolezza circa il diritto che viene riconosciuto loro di consentire che ciò accada o meno, del fatto che quando un servizio online è gratuito in realtà stanno comunque cedendo qualcosa: le loro informazioni personali”. Lo ha detto Filomena Albano, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione del Safer Internet Day a Milano. ”L’Italia – ha aggiunto – ha abbassato l’età del consenso al trattamento dei dati personali online dai 16 anni del regolamento europeo ai 14 della legislazione italiana. Ora dobbiamo rendere tale consenso libero e consapevole accompagnando i ragazzi a capire a cosa stanno acconsentendo. Altrimenti significa solo che gli adulti se ne sono disinteressati”. Il Safer Internet Day 2019 coincide con la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. ”Ho sollecitato la convocazione del tavolo tecnico previsto dalla legge presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. È fondamentale che inizi a redigere il piano di azione integrato di prevenzione e contrasto al cyberbullismo e si realizzi un sistema di raccolta dei dati per monitorare l’evoluzione dei fenomeni” ha agginto la Garante Filomena Albano. |
Cyberbullismo:‘investire in educazione a consapevolezza digitale’
Last modified: Del 6 Febbraio 2019 alle ore 13:25