Vonn: “Il futuro dopo lo sci? Gare in auto e forse Hollywood…”

Sport & Motori

Di

Lindsey Vonn

di Emanuele Rizzi

Le corse in auto e il cinema di Hollywood nel futuro della campionessa statunitense Lindsey Vonn. La sciatrice, che ha annunciato il suo ritiro per i tanti problemi fisici, sta cercando qualcosa che possa sostituire quella scarica di adrenalina che le davano le gare di sci, ed ha confessato in occasione dei Laureus Awards a Montecarlo dove ha ricevuto il premio Spirit of Sport, che “non ho idea del mio futuro, ma sto cercando di organizzare alcune corse automobilistiche con la Red Bull in modo da poter scaricare l’adrenalina. Ma non credo che qualcosa possa sostituire davvero le gare di sci. È unico ed ho sempre sentito qualcosa di veramente speciale al cancelletto di partenza”, ha raccontato la campionessa che potrebbe avere anche un futuro nel cinema.

“Dwyane Johnson mio mentore e Hollywood nel mio futuro? La nostra amicizia è nata per caso. Lui è stato davvero gentile con me e io sono stata sul set con lui alcune volte, ho cercato di apprendere qualcosa, poi quali sono le possibilità per un mio futuro non lo sono. So che ci sono molte opportunità nel cinema, ma non sono sicura se sarò brava, se sarò appassionata. Penso che per me la cosa più importante sia trovare qualcosa che possa rappresentare una sfida. Penso che sia per questo che amo le gare da sci così tanto, perché sono una sfida diversa ogni giorno. Forse recitare è la strada giusta, ma forse non lo è. Non so se sarò brava anche in quello. Ma ho intenzione di imparare e fare del mio meglio e divertirmi”, ha aggiunto la Vonn che sarà produttore esecutivo di un film in uscita e di cui è “davvero entusiasta”.

La Vonn sul palco di Montecarlo si è commossa nel momento in cui ha ricevuto il premio: “È incredibile. Mi ero ripromessa, dopo aver fatto il mio annuncio del ritiro, che non avrei pianto più, ma quando tutti si sono alzati per la standing ovation, è stato assolutamente travolgente, non sapevo cosa dire, e ho parlato dal cuore”. Il premio Spirit of Sport, le è stato conferito per aver superato tanti ostacoli, e tanti infortuni in carriera. “Sono stata in grado di andare oltre e sono grata di essere stata in grado di rialzarmi così tante volte e tornare ad essere di nuovo al top. Ora era troppo, ma sono stata fortunata nella mia carriera, nel senso che sono stata in grado di tornare tante volte. Quindi penso che gli infortuni siano solo un modo per insegnarti cose che forse non hai imparato prima”.

Lo sci comunque sarà ancora nel suo futuro. “Penso che mi divertirò ancora a sciare. Uno dei motivi per cui mi sono ritirata è perché voglio sciare con i miei figli un giorno. Spero che fermandomi ora avrò ancora questa opportunità. Lo sci è qualcosa che io e la mia famiglia abbiamo fatto insieme da quando ero bambina, fa parte della nostra famiglia e spero di continuare, nonostante i miei infortuni. Ho la mia fondazione con cui ho iniziato nel 2015 e la nostra missione è di potenziare e ispirare le ragazze giovani, ma non tanto per cercare di coinvolgerle nello sci, che spero facciano, quanto perché raggiungano il loro massimo potenziale”.

Il futuro dello sci statunitense è rappresentato da Mikaela Shiffrin. “Quando mi raggiungerà? Non credo tra molto tempo. Probabilmente un anno e mezzo, due anni. Ha un ritmo incredibile. Penso che il bello dei record sia che ti spingono a cercare nuovi livelli e raggiungere risultati ancora più grandi. Quindi, sono davvero felice per lei che è stata in grado di avere così tanto successo in così giovane età. Penso che sia fantastico per l’America e il nostro sport e spero che continui a farlo, e stabilisca nuovi record e che sia di ispirazione per altre ragazze”.

Qualche settimana fa la Vonn ha vinto la sua ultima medaglia ai Mondiali di Are. “Era il mio obiettivo vincere una medaglia. Ho annunciato il mio ritiro prima dei mondiali e volevo davvero finire battendo il record, vincendo l’oro o almeno provare a salire sul podio un’ultima volta. Penso di essere stata molto fortunata a poterlo fare. Data la mia situazione, non penso che sarebbe potuta andare meglio di così”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube