Mentre nei palazzi del potere di Roma il capo del governo cinese Xi Jin Ping firmava gli accordi sulla Via della Seta con il governo italiano, comprese le controverse telecomunicazioni superveloci, nella sala conferenze del CT EUR, per iniziativa del vice Presidente, Bruno Costi. i soci apprendevano dal Vice Capo di Ericsson cosa consente di fare la nuova tecnologia dei telefonini 5G in discussione tra Italia e Cina, e perchè preoccupa l’Europa e fa litigare Usa e Cina. Nodo del contendere sono le “Autostrade” delle telecomunicazioni internet sulle quali i dati delle persone, ma soprattutto delle aziende e delle istituzioni, viaggeranno in tempo reale e che i cinesi della Huawei si candidano a fornire all’Italia.
Grandi opportunità ma anche rischi, come lo spionaggio cinese che secondo la stampa Usa potrebbe avvenire rubando segreti industriali attraverso gli apparati. Più semplicemente Francolini ha spiegato invece cosa questa tecnologia consentirà di fare nel nostro vivere quotidiano ed ha mostrato anche alcuni filmati che già lo dimostrano. Come per esempio il concerto del papà che suona il pianoforte a Londra e la voce della figlia che canta a Berlino perfettamente sincronizzati; oppure come l’auto a guida autonoma; o ancora l’intervento chirurgico fatto sull’ambulanza mentre trasporta l’infartuato all’ospedale salvandogli la vita; o l’ologramma che davanti ai nostri occhi visualizza lo schermo di un telefono che non c’è e in tempo reale ci dice chi è e come si chiama la persona che stiamo incrociando e di cui non ricordiamo il nome. Molte le domande dei soci stimolate anche dal Presidente Vincenzo Vecchio, al termine della conferenza e tanta la curiosità e il desiderio di sapere al punto da trattenere l’ospite anche oltre il previsto.