Vinitaly 2019 dal 7 al 10 aprile

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Si è aperto, dal 7 al 10 aprile, il Vinitaly 2019 alla Fiera di Verona. Tanto per avere un’idea della valenza del settore alcuni dati: cresce nel 2018 del 2,8% sul mercato interno il valore del vino italiano, che al consumo raggiunge i 14,3 miliardi di euro, per 22,9 milioni di ettolitri.

“Ci sarà un ruolo da protagonista del Sannio-Falanghina, citta’ europea del vino 2019, e dei prodotti del beneventano. – dichiara il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca – Ci presentiamo con uno stand della Regione di oltre 5mila metri quadrati. Fino a tre anni fa non ne avevamo uno. Ognuno andava a briglia sciolta e questo era simbolo di una regione sgangherata”.
“Da tre anni – spiega De Luca – invece ci presentiamo uniti con le diverse eccellenze dell’Irpinia e del beneventano ma anche marchi importanti di Caserta, Vesuviano, Salernitano e Cilento”.
Mentre l’assessore all’Agricoltura della regione Lazio, Enrica Onorati, evidenzia il lancio di “una nuova sfida, che è quella della promozione della cultura del cibo, che passa dalla valorizzazione delle nostre realtà vitivinicole e agricole e l’immissione delle produzioni di eccellenza nel circuito della tavola e della ristorazione”.
Dallo stand del Veneto al Vinitaly 40mila bottiglie di solidarietà con le popolazioni dei paesi della regione colpiti da ‘Vaia’, la tempesta dell’autunno scorso, che ha devastato alcune zone di montagna. “Non poteva esserci inaugurazione migliore, – afferma il presidente della regione Veneto, Luca Zaia – significativa e concretamente rivolta alla solidarietà con il vino, il prodotto di punta del Veneto, dedicato ad aiutare persone e territori che hanno sofferto un evento mai visto prima”.
“L’Umbria del vino non si sente più piccola ed è pronta a raccogliere le grandi sfide”, sostiene il presidente della regione, Catiuscia Marini,
“Il vino – rileva Marini – significa molte cose insieme: è produzione, è business, è export, ma è anche un vettore per l’attrazione turistica della nostra regione”.
“Promuovendo il vino – aggiunge Marini – si promuovono anche gli altri prodotti e questo significa aiutare le aziende del nostro tessuto produttivo”.
“La Sicilia – sottolinea il presidente Nello Musumeci – da decenni è protagonista a Verona. I vini rappresentano una delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola, che servono anche da promozione per il territorio. Il ‘brand Sicilia’ è sempre più capace di conquistare nuovi mercati senza temere concorrenti. I risultati ottenuti
nell’ultimo anno sono straordinari e premiano quegli imprenditori che hanno saputo investire in qualità. La Regione è pronta a sostenere i loro sforzi e ad affiancarli nella conquista di nuove fette di mercato”.
L’assessore all’Agricoltura della regione Lombardia, Fabio Rolfi, evidenzia la produzione del “90% dei vini con denominazione di qualità. E i nostri produttori lombardi sono da sempre impegnati a produrre un prodotto che abbia al centro la distintività, ma è bene insistere su questa via per ottenere così un vino sempre più apprezzato e riconosciuto per il suo valore. Da qui la necessità di investire sulla qualità che è anche e soprattutto sostenibilità, come anche sulla produzione biologica sempre più ricercata dai consumatori. Dobbiamo e possiamo puntare a posizionare i vini lombardi su una gamma medio – alta di mercato per avere le necessarie marginalità che permettono gli investimenti”.
“Per la Calabria e per il suo settore enologico quello del Vinitaly è un appuntamento importante – afferma il Presidente della Regione Mario Oliverio – Le imprese di questo comparto hanno raggiunto un livello di altissima qualità e la Regione continua a fare la propria parte al loro fianco. La sinergia creata con le aziende già sta dando risultati in termini di ricaduta economica non solo nel settore agroalimentare ma anche in quello turistico. I nostri vini – aggiunge Oliverio – la cui eccellenza è riconosciuta a livello planetario, attraverso i canali più autorevoli, sono un volano in cui si esprime quel compendio di cultura, amore per le tradizioni e per l’ambiente che sono elementi identitari della Calabria. In questo ben si inserisce la presentazione a Vinitaly del secondo Meeting internazionale sulla Dieta Mediterranea”.
Infine Giuseppe Pan, assessore della regione Veneto all’agricoltura che, al Vinitaly ha fatto gli onori di casa ai colleghi delle Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, sottolinea come “le Regioni rivendicano un ruolo attivo nell’ impostazione degli obiettivi, delle regole e degli strumenti della nuova Pac”. Quindi Pan spiega che “ci sono peculiarità molto diverse dal Trentino alla Sicilia e il prossimo ciclo di programmazione comunitaria degli aiuti per l’agricoltura dovrà tener conto delle diverse vocazioni e caratteristiche e delle performances di investimento di cui hanno dato prova i diversi territori”.

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