“La posizione è molto chiara: l’intenzione del Governo, mia e
del Mise è di non rinnovare la convenzione con Radio Radicale”.
Lo ha detto il sottosegretario all’Editoria Vito Crimi. “Nessuno
ce l’ha con Radio Radicale o vuole la sua chiusura” ma “sta
nella libertà del Governo farlo” ha detto Crimi, affermando che
l’emittente “ha svolto da 25 anni un servizio senza alcun tipo
di gara e valutazione dell’effettivo valore di quel servizio”.