Conflitti di interesse nel governo dei migliori?

Politica

Di

Il Governo dei migliori ha il ministro della transizione ecologica che, firma due decreti in data 20 gennaio 2022 che riguardano la Società Chimica Solvay Italia.

Un decreto riguarda, l’aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA), per una modifica non sostanziale di un impianto di produzione di clorometani.

 L’altro decreto, firmato con la stessa data riguarda il riesame complessivo dell’AIA, per l’esercizio dell’impianto chimico della Società Solvay Italia Spa e Inovyn Produzione Italia.

L’impianto chimico si trova a Rosignano Marittima in provincia di Livorno.

L’Autorizzazione Integrata Ambientale viene definita nella lettera 0-bis del comma 1 dell’articolo 5 del decreto 46 del 2014 , come il provvedimento che autorizza l’esercizio di una installazione rientrante fra quelle di cui all’articolo 4, comma 4, lettera c), o di parte di essa a determinate condizioni che devono garantire che l’installazione sia conforme ai requisiti di cui al Titolo III-bis ai fini dell’individuazione delle soluzioni più idonee al perseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 4, comma 4, lettera c).

Un’autorizzazione integrata ambientale può valere per una o più installazioni o parti di esse che siano localizzate sullo stesso sito e gestite dal medesimo gestore.

Nel caso in cui diverse parti di una installazione siano gestite da gestori differenti, le relative autorizzazioni integrate ambientali sono opportunamente coordinate a livello istruttorio; “;

Fuori dal giuridichese è un’autorizzazione derivante da una direttiva europea la 61 del 1996 e consente un approccio integrato all’inquinamento ambientale.

Lo stabilimento Solvay è anche soggetto alla normativa Seveso sul rischio d’incidente rilevante.

Il punto della vicenda è la posizione del Ministro della Transizione Ecologica. Risulta dirigente dal 2019, in qualità di Chief Tecnology & Innovation Officier dell’ex Finmeccanica oggi Leonardo che, ha un accordo con la multinazionale Solvay.

Di quest’accordo con la multinazionale belga Cingolani ne è testimonial. Due decreti di AIA per Solvay, un anno dopo la sua nomina a ministro.

Riprenderemo compiutamente questi due decreti uno di 564 pagine e l’altro di 186.

Chiudiamo osservando anche che, lo stesso Cingolani a dicembre 2020 con l’incarico di dirigente Leonardo presentò al governo Conte proposta per 40 miliardi di euro del Recovery Fund per un piano di digitalizzazione della pubblica amministrazione con coinvolgimento massiccio di Leonardo.

Se non sono conflitti d’interesse questi o meglio ascrivibili a etica pubblica e deontologia professionale mi chiedo quali altri accidenti devono capitare per rendere credibile uno Stato e la sua classe dirigente in un terribile periodo storico.

Erasmo Venosi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube