“Nessuno pensi che l’Italia rompera’ in solitaria con i suoi alleati” dell’Unione Europea, ma nessuno creda che decisioni sul rinnovo delle sanzioni alla Russia dopo la crisi ucraina “possano essere prese con il pilota automatico senza essere precedute da discussioni”. Chiarisce cosi’ Paolo Gentiloni la posizione italiana sulla questione delle sanzioni economiche a Mosca rispondendo in conferenza stampa dopo il colloquio con Vladimir Putin a Sochi.
Un confronto, ha spiegato, che oltre a ‘confermare gli eccellenti rapporti bilaterali’ rappresenta ‘un’opportunita’, come presidente del G7 per uno scambio di opinioni in vista dell’importante vertice che si terra’ in Sicilia tra dieci giorni’. Gli ha risposto il presidente russo: ‘Da quando lei e’ premier l’interscambio e’ tornato a salire. L’Italia per la Russia e’ un partner importante ed e’ uno dei paesi chiave nel nostro commercio con l’estero”.

Firma di accordi e conferenza stampa del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.